L’inflazione nell’eurozona scende al 2,2% a marzo

I prezzi si avvicinano all’obiettivo della BCE, accrescendo le probabilità di ulteriori tagli dei tassi.

Sara Silano 01/04/2025 | 11:22
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Collage illustration of a pie chart with images of the European Central Bank, an upward arrow, and banknotes.

I prezzi al consumo nell’eurozona sono aumentati del 2,2% su base annua a marzo, secondo le stime preliminari pubblicate da Eurostat oggi, 1 aprile. Il dato è inferiore al 2,3% registrato a febbraio e in linea con le aspettative degli economisti.

L’inflazione core, che esclude le componenti volatili come i costi energetici e alimentari, è stimata al 2,4% su base annua a marzo, inferiore al 2,6% di febbraio e migliore delle aspettative.

“L’inflazione europea è scesa al 2,2% a marzo, il livello più basso dal novembre dello scorso anno. Questo dato ci colloca appena 20 punti base al di sopra dell’obiettivo della Banca Centrale Europea e riduce ulteriormente le pressioni sulla BCE aprendo la strada a ulteriori tagli dei tassi di interesse, il che è positivo per i mercati azionari”, afferma Michael Field, chief equity market strategist per l’Europa di Morningstar, il quale sottolinea come anche l’inflazione core si stia avvicinando all’obiettivo dell’istituto di Francoforte.

Secondo le stime di Eurostat, i servizi hanno registrato il tasso annuo più elevato a marzo, pari al 3,4% su base annua, ma inferiore al 3,7% di febbraio. L’inflazione di beni alimentari, alcol e tabacco è aumentata al 2,9%, rispetto al 2,7% di febbraio, mentre i beni industriali non energetici sono rimasti stabili allo 0,6% e l’energia ha rallentato a -0,7%, rispetto allo 0,2% del mese precedente.

Su base mensile, a marzo l’inflazione complessiva (HICP) è aumentata dello 0,6% (+0,4% a febbraio), mentre l’inflazione di fondo è salita dell’1% (+0,5% a febbraio).

Inflazione nell’eurozona: in calo in Francia, in aumento in Italia

“Il rallentamento delle pressioni inflazionistiche è generalizzato in ‘quasi’ tutta Europa”, dice a Morningstar Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia. “L’inflazione annuale più bassa è stata registrata in Francia (+0,9%) e Irlanda (+1,8%). In Italia abbiamo registrato invece un’accelerazione dell’inflazione dall’1,7% di gennaio e febbraio al 2,1% di marzo.

Goldman Sachs ha sottolineato che “l’inflazione italiana è risultata superiore alle aspettative e al consensus a marzo, con un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al dato di febbraio”. L’inflazione core italiana è salita all’1,8% su base annua, “leggermente più forte di quanto ci aspettassimo, con un aumento sia dell’inflazione core dei beni che di quella core dei servizi”, hanno affermato gli economisti in una nota del 31 marzo.

Le stime dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) in Spagna sono risultate inferiori alle aspettative degli economisti, attestandosi al 2,2% su base annua a marzo, in calo rispetto alla lettura di febbraio, soprattutto a causa dei prezzi dell’elettricità, che sono diminuiti rispetto all’incremento di un anno fa.

Anche l’inflazione complessiva in Germania è stata inferiore alle attese, attestandosi al 2,3% a marzo, mentre l’inflazione core è scesa al 2,5% a marzo dal 2,7% del mese precedente.

Cosa farà la BCE nella riunione di aprile?

La prossima riunione di politica monetaria della BCE si terrà a Francoforte il 17 aprile e i dati sull’inflazione suggeriscono che la banca centrale potrebbe continuare a tagliare i tassi di interesse.

" I numeri odierni suggeriscono che i timori sulle pressioni inflazionistiche devono essere totalmente ridimensionati. Soprattutto il settore dei servizi che aveva preoccupato nei mesi scorsi ha mostrato un forte rallentamento negli ultimi mesi. Continua la caduta dei prezzi energetici", afferma Diodovich di IG Italia.

“Queste cifre sull’inflazione confermano lo scenario di una BCE che manterrà le proprie strategie monetarie in essere con un prolungamento del processo di riduzione dei tassi di interesse nella zona euro. Crediamo che i tagli siano necessari per rilanciare la ripresa delle economie del Vecchio Continente”, continua lo strategist di IG Italia, secondo il quale la BCE manterrà, comunque, un atteggiamento molto vigile sull’andamento delle variabili macroeconomiche, in particolare dell’inflazione e valuterà nei prossimi mesi gli effetti delle nuove politiche commerciali degli Stati Uniti, che colpiranno anche l’Europa.

“Manteniamo le nostre aspettative su una riduzione dei tassi di interesse nell’eurozona di ulteriori 50 punti base nel corso del 2025”, conclude Diodovich.

Aspettative di inflazione riviste al rialzo negli Stati Uniti

I dati sull’inflazione di marzo nell’eurozona e quelli di febbraio sui prezzi oltreoceano confermano una divergenza tra le due sponde dell’Atlantico.

Negli Stati Uniti, l’indice dei prezzi dei consumi personali (PCE) è aumentato del 2,5% su base annua a febbraio, in linea con le aspettative, secondo il Bureau of Economic Analysis. Escludendo i costi dei generi alimentari e dell’energia, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve si è attestata al di sopra delle aspettative, toccando il 2,8% su base annua. Secondo Goldman Sachs, “quasi tutte le misure delle aspettative di inflazione per l’anno prossimo, basate sui sondaggi e sul mercato, sono aumentate”.

La misura delle aspettative di inflazione dell’Università del Michigan, che è particolarmente sensibile alle notizie sulle tariffe, è stata rivista al rialzo al 5% nel rapporto di marzo, la lettura più alta dal novembre 2022. Inoltre, le aspettative dell’Università del Michigan per i prossimi 5-10 anni sono state riviste al rialzo al 4,1%, il valore più elevato dal febbraio 1993.

“Con l’aumento del divario tra l’inflazione statunitense e quella europea e la riduzione del divario tra la crescita del prodotto interno lordo, i titoli azionari europei sono sempre più considerati come un luogo interessante per gli investitori internazionali, ma vediamo un modesto rialzo in termini di valutazioni”, sostiene Field di Morningstar.


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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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