In questo scenario, il mercato europeo delle obbligazion
i ad alto rendimento ha nel complesso realizzato una performance soddisfacente. Nel mese di maggio vi è stata, infatti, una crescita complessiva dell’1,2%dei rendimenti, crescita che rappresenta il primo incremento da gennaio. Patricia Mallon, il gestore del portafoglio di Franklin Templeton Euro High Risk, ha consigliato durante la conferenza odierna l’investimento nei titoli ad alto rendimento ed ha detto: “A questo si aggiunga l'attesa di un ulteriore taglio dei tassi d’interesse. Pertanto, mentre il rallentamento dell’economia a livello mondiale impatta negativamente sui corsi azionari, le obbligazioni ad alto rendimento rappresentano un valido supporto”. Restano comunque forti i rischi di inadempienza se si dovessero manifestare le ipotesi di recessione. In Europa, per esempio, la percentuale di obbligazioni ad alto rendimento non ottemperate è, dall’inizio dell’anno ad oggi, del 7,3%. Non sorprende che il 90% di tali inadempienze si sia verificato nel settore delle telecomunicazioni. L’aspetto positivo della situazione attuale è rappresentato dalle prospettive di lungo periodo e dalla forte avversione al rischio del mercato. Ciò significa che anche titoli non ancora in default, ma ritenuti ad alto rischio, vengono già scambiati a prezzi molto bassi. Pertanto, i ribassi che si possono ulteriormente verificare sono minimi.
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