Anche ING Investment Management Italia sgr si aggiunge a quelle -ancora poche purtroppo- sgr italiane che hanno richiesto e ottenuto la certificazione di conformità agli standard GIPS (Global investment performance standards) delle metodologie utilizzate per la valutazione delle performance.
Il processo di certificazione, effettuato dalla Reconta Ernst & Young per il biennio 1999 - 2000, ha riguardato tutti i prodotti gestiti dalla società, fondi comuni, gpm, gpf e mandati discrezionali per la clientela istituzionale.
I Global Investment Performance Standards (Gips) sono criteri adottati a livello internazionale per il calcolo e la presentazione delle performance dei portafogli in gestione. Essere conformi ai Gips vuol dire presentare le performance ottenute nel corso degli anni
secondo criteri di trasparenza e completezza riconosciuti a livello mondiale. In Italia hanno già richiesto, e ottenuto, il marchio Gips i fondi Pioneer, Cisalpina, Ducato e Ras.
L'adozione di questi standard avviene ancora su base volontaria, ma l'approccio alla trasparenza auspicato da più parti si prevede possa spingere l'intera industria dei fondi a utilizzare tali strumenti per la misurazione delle performance: è solo l'inizio, ma l'importanza della certificazione è testimoniata dal fatto che la conformità ai gips costituisce un criterio di preferenza per l'assegnazione di mandati di gestione di fondi pensione integrativi.
Gli aspetti presi in esame per la conformità riguardano le procedure di imputazione e valorizzazione dei dati, l'uniformazione a metodi di calcolo predefiniti, le modalità di costruzione dei compositi, la completezza delle informazioni relative agli investimenti e la rappresentazione grafica dei risultati.
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