Molto di questo dipende dal fatto che i rapporti tra Messico e Stati Uniti sono cresciuti al punto che gli operatori considerano il Messico una parte dell’economia dell’America Nord e non piuttosto dell’America Latina. Se si guarda alle performance dei due mercati dall’inizio dell’anno rispetto al Msci World index, il Brasile ha perso il 50% e il Messico solo il 4%, mentre l’indice è negativo del 25%. Quanto alla rischiosità, l’America latina oggi comporta un livell
o di rischio inferiore rispetto ai livelli del 1990, mentre tutte le altre Borse del mondo hanno registrato una tendenza al contrario.
L’impatto della crisi per l’economia brasiliana è invece più pesante sul lungo periodo, per gli effetti sui tassi di interesse, e quindi sul costo del capitale, in aumento.
L'articolo è tratto da un'intervista pubblicata su Morningstar.uk, dal titolo "Financial breakdown benefits Latin investors".
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