Rispondendo a un quesito nella consueta newsletter settimanale, la Consob ha fornito chiarimenti sul discusso tema dell’attività di consulenza svolta dai promotori finanziari. La questione avanza
ta da tempo dall’Anasf, si riferisce all’attività esercitata dal promotore finanziario, nel caso in cui orienta la decisione di investimento del cliente praticando di fatto una gestione del portafoglio. La consulenza, ha ribadito la Commissione di Via Martini, è un’attività che conserva rilievo autonomo rispetto alla promozione e al collocamento di prodotti e quindi può essere suscettibile di compenso, che non dovrà essere versato dal cliente al consulente stesso, ma alla rete che a sua volta provvederà a remunerarlo per il suo servizio.
Parte la sottoscrizione di Ventaglio un fondo di fondi costruito ad hoc per la clientela italiana da SGAM Italia la sgr di diritto italiano del Gruppo Société Generale. Il fondo si compone di tre comparti -prudente, bilanciato e aggressivo- che si differenziano in base alla diversa composizione azionaria. La soglia minima di ingresso è pari a 1500 euro, mentre le commissioni di gestione oscillano tra l’1% e l’1,4% in relazione ai diversi comparti. Assenti le commissioni di switch, riscatto e performance, mentre quelle di sottoscrizione variano da un minimo del 3% allo 0,5%.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.