Arca fa il bis nei FdF

La sgr guidata da Attilio Ferrari consolida la sua offerta sul segmento del fondo di fondi con il lancio di Arca MultiFondo. Anch’esso in collaborazione con Frank Russell.

Maria Grazia Briganti 22/11/2001 | 15:41
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Dopo ArcaCinquestelle, il fondo che ha inaugurato in Italia l’era dei prodotti multimanger, Arca sgr, oggi quarta società italiana nel risparmio gestito, lancia un nuovo prodotto a gestione multimanager. Si tratta di un investimento "chiavi in mano", che cioè affianca alla diversificazione per asset, stile e gestione, un servizio di gestione attiva del portafoglio, che permette di variare il peso azionario, la composizione geografica e valutaria al variare delle attese sui mercati.

Multifondo, per struttura commissionale e soglia di ingresso, si rivolge più a una clientela retail che a una di alto profilo -cui è invece riservato ArcaCinquestelle- ovvero a quella fascia di sottoscrittori che secondo l’amministratore delegato di Arca sgr Attilio Ferrari “ha gestito il proprio patrim

onio sbagliando il timing, cioè comprando nelle fasi di rialzo e vendendo nei momenti di flessione. Saper individuare i giusti tempi di investimento è l’esercizio più difficile da fare, ma è esattamente quello che il piccolo investitore fa più spesso da solo”.

I comparti a disposizione sono sei, uno totalmente obbligazionario, e gli altri con una componente crescente di azioni in portafoglio: al suo interno troveranno posto per il 70% fondi Arca e per il 30% comparti di sicav gestiti da Frank Russell. Caratteristiche che si rispecchiano nel diverso pricing: la commissione di gestione, applicata solo alle sicav di Russell, oscilla tra lo 0,5% e l’1,4%, per il comparto più aggressivo. Mentre la commissione di sottoscrizione parte dal 2%, fino allo 0% per investimenti superiori ai due milioni di euro.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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