Due nuovi comparti per Morgan Stanley

Uno ha come benchmark il Msci european small cap; l'altro lo S&P 500.

Germana Martano, 22/02/2002 | 11:15
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Via libera al collocamento in Italia di due nuovi comparti della Sicav Morgan Stanley: si tratta di European small cap value fund e di Us equity fund.

Il primo, spiega la società in una nota, si pone l’obiettivo di superare il rendimento dell’indice Msci european small cap tramite l’investimento in titoli di società con capitalizzazione di mercato medio-bassa il cui valore di mercato sia ritenuto sottovalutato rispetto ai fondamentali economici delle società stesse. Il comparto è gestito da Nathalie Degans e da Willem Vinke, executive directors.

”Siamo ottimisti circa le prospettive di questa classe d’investimento dato che attu

almente il mercato azionario small-cap europeo offre molte opportunità ”, ha commentato Nathalie Degans. Il medesimo team d’investimento di Londra gestisce fondi internazionali azionari small cap già dal 1992 e la divisione Investment management investe nel settore small cap fin dagli anni ottanta.

Il comparto Us equity fund adotta uno stile d’investimento core e ha l’obiettivo di superare il rendimento dell’indice S&P 500 mantenendo contemporaneamente sotto controllo il livello di scostamento dall’indice stesso. Lo stile core, spiega la società, unisce elementi tratti dall’approccio growth e da quello value che caratterizzano la gamma d’offerta della Sicav.

Il comparto Us equity, gestito negli Stati Uniti da Brian Kramp, completa la gamma dei comparti azionari della Sicav Morgan Stanley che investono sui mercati Usa. Tale gamma è formata da cinque comparti differenziati per stile di gestione e capitalizzazione di mercato.

Queste le commissioni previste: l’ingresso prevede una fee che varia dall’1,25% al 4,5% a seconda della somma investita (la soglia di ingresso è fissata in 5 mila dollari). Le commissioni di gestione ammontano all’1,45% per l'European small cap value, all’1,2% per l’Us Equity.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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