Cresce l’interesse sui fondi etici

E’ una delle tendenze emerse dallo European Fund Trends di aprile, sondaggio condotto da Morningstar in Europa tra le più grandi società di gestione europee. Ecco tutti i settori, i mercati e le valute su cui puntare.

Germana Martano, 03/05/2002 | 11:11
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Fondi che investono sulle società che rispettano l’ambiente e i diritti umani: l’80% dei gestori che hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato che aumenterà l’interesse dei risparmiatori verso i fondi etici nel prossimo anno.

Ottimisti sull’Asia

Anche se le Borse hanno registrato performance deludenti nelle settimane recenti, i più grandi money manager si dichiarano ancora ottimisti. Il 43% del campione dice che l’indice delle Borse mondiali, il Msci world index in euro, crescerà di oltre il 10% nei prossimi 12 mesi e nessuno crede che arretrerà. Il 92% degli intervistati crede, di riflesso, che

i fondi azionari guadagneranno più dei colleghi obbligazionari e bilanciati.

Saranno le Borse asiatiche a offrire le maggiori opportunità di guadagno nei prossimi 12 mesi (lo crede un gestore su due).

Lontano dagli Usa

Come ripartizione geografica, i gestori si stanno allontanando sempre più dagli Stati Uniti: solo il 5% del campione crede che Wall Street sarà la Borsa migliore nel prossimo anno (dal 14% di marzo).

Cresce invece l’interesse sull’Asia, che continua a essere la regione preferita dal 50% dei gestori, mentre i gestori si dividono nell’indicare il mercato sfavorito: per il 36% del campione sarà il Giappone, per un altro 33% l’America latina.

Tmt, favore in calo

Quanto alla ripartizione settoriale, il preferito resta il settore Tmt, anche se il favore è diminuito rispetto a marzo (passando dal 44% al 36%). Gestori ancora alla larga dal settore immobiliare, indicato dal 56% come il peggiore sui 12 mesi.

Small-neutral lo stile vincente

Sono divise le posizioni dei money manager sullo stile di gestione vincente: cresce la percentuale di quelli che si dichiarano neutral sulla scelta value-growth (il 41% dal 39% di marzo), mentre resta preponderante (il 36%) la percentuale di chi punta sulle small cap, anche se in calo rispetto a marzo (il 42%).

Nuovi prodotti

Le attese positive sull’equity sono consistenti con la percentuale del 93% di società che dichiarano di avere in programma il lancio di nuovi prodotti nel corso del prossimo anno. A prevalere sarà la creazione di fondi azionari (il 66%), soprattutto tradizionali. Diminuisce invece la percentuale di chi dice di avere in programma il lancio di fondi alternativi, come gli hedge fund (dal 22% al 13%).

Hanno partecipato questo mese 61 società di gestione europee, le più grandi per asset under management, che in media gestiscono 52,75 miliardi di euro e hanno in batteria 80 fondi. L’indagine, svolta dalle sedi locali di Morningstar in Italia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, illustra i trend dell’industria del risparmio gestito nel Vecchio Continente e le attese sull’andamento dei mercati nei successivi 12 mesi. Per l’Italia hanno partecipato Bnl Gestioni, Bpm Gestioni, Epta fund, Monte Paschi am, Pioneer Global am, Romagest, Sanpaolo Imi am.

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