Il più lo hanno fatto i fondi di diritto estero istituiti da intermediari italiani (1.118 milioni) e i non armonizzati di diritto italiano (226 milioni). In rosso, invece, il saldo per gli armonizzati (–1.040 milioni) e per i lussemburghesi storici (-112 milioni).
I fondi di fondi, che non vengon
o inclusi nei totali per evitare duplicazioni, hanno registrato nel mese di aprile una raccolta netta positiva per circa 116 milioni di euro e un patrimonio pari a 7.659 milioni di euro.
Complessivamente il patrimonio gestito dalle forme collettive degli intermediari italiani ammonta a fine mese a 514.750 milioni di euro.
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