Gestori troppo ottimisti? Il 23 settembre, alla chiusura del sondaggio mensile di Morningstar, European Fund trends, l’Msci world (in dollari) ha toccato il minimo di metà luglio 1996. I gestori, però, continuano a dichiararsi ottimisti sul futuro dei listini: secondo il 52% del campione le Borse mondiali guadagneranno almeno il 10% nel corso dei prossimi 12 mesi. Solo il 9% dei gestori si attende un rendimento dall’equity inferiore al 5%. Anche se le società si dicono ottimiste, le attese sulle scelte di investimento da parte degli investitori sono improntate alla cautela: saranno i fondi obbligazionari a raccogliere di più, almeno secondo un gestore su tre.
Nuovi prodotti La più accentuata avversione al rischio ben spiega il fatto che il 42% dei gestori si aspetta una intensa politica commerciale che spingerà i lanci di fondi garantiti (rispetto al 25% di agosto). A livello di asset class, diminuisce di molto la percentuale del campione convinta che i fondi azionari domineranno i lanci del prossimo anno (il 36% rispetto al 57% di agosto), mentre cresce l’attenzione sui fondi bilanciati (il 33% dei gestori).
L’investimento vincente Quanto ai rendimenti, cresce il numero di money manager che reputa i fondi bilanciati i best performer del prossimo anno (il 13% del campione), ma continua a prevalere l’ottimismo sui fondi azionari (i migliori secondo l’82% dei gestori). Società divise anche sul migliore stile d’investimento da adottare: tra value e growth, come tra large e small, a prevalere è lo stile neutrale.
Più America, meno Europa A livello geografico, è in discesa la percentuale di gestori che si aspetta le migliori performance dalle Borse europee (dal 24% al 18%), mentre sale l’ottimismo su Wall Street dall’8% al 18%. L’Asia ex Giappone rimane l’area preferita dal 54% dei gestori, mentre aumenta il pessimismo sull’America latina, il peggior mercato secondo il 54% degli intervistati, e sul Giappone (il 20%).
Investire in energia Il settore hi-tech continua a perdere il favore dei gestori: solo il 14% crede che sarà il settore migliore del prossimo anno (dal 27% di agosto), mentre un terzo dei gestori crede che sarà il peggiore, secondo solo ai titoli immobiliari. Meglio investire sulle risorse naturali (il 27%) e sul settore finanziario (il 25%).
Hanno partecipato al sondaggio questo mese 56 società di gestione europee, la più grandi per asset under management, che gestiscono in media 53 miliardi di euro e hanno in batteria 96 fondi. L’indagine, svolta dalle sedi locali di Morningstar in Italia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, illustra i trend dell’industria del risparmio gestito nel Vecchio Continente e le attese sull’andamento dei mercati nei successivi 12 mesi. Per l’Italia hanno partecipato Banca Fideuram, Bipiemme Gestioni, BNL Gestioni, Monte Paschi AM, Nextra, Pioneer, Romagest e Sanpaolo Imi am.
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