Con l’autorizzazione di Consob e il via alla piattaforma deciso da Borsa Italiana, il 30 settembre hanno preso il via i primi tre Exchange traded funds. Si tratta di due prodotti Merrill Lynch e di uno a marchio Société Générale.
Julius Baer ha dato il via alla distribuzione di un nuovo fondo di tipo value, lo Us Value Stock Fund che investe in azioni di aziende con sede negli Usa, le
cui quotazioni risultano sottovalutate rispetto ai fondamentali. Il fondo, denominato in dollari, ha una commissione di gestione annua pari all’1,6% e una fee d’ingresso variabile fino a un massimo del 5%; non è prevista la commissione di performance.
Tommaso Corcos, già direttore degli investimenti di Nextra, è stato nominato amministratore delegato di Fideuram Capital Sim, la società di consulenza del gruppo nel campo dell’asset management. Corcos, 40 anni, ha preso il posto di Edi Cetin e a lui farà riferimento il direttore degli investimenti Gianluca La Calce.
Mfs international ha annunciato il lancio di tre nuovi fondi: l’Emerging markets debt fund, lo European equity value fund e lo European equity growth fund. Il primo è il clone di un fondo già esistente, domiciliato nelle isole Cayman; gli altri due, invece, sono prodotti di nuova creazione. I nuovi prodotti seguiranno la politica commissionale degli altri comparti lussemburghesi, che prevedono commissioni di ingresso variabili e di gestione fino a un massimo dell’1,15%.
La Sicav lussemburghese Adig investment ha annunciato che dal 30 settembre cinque comparti chiuderanno definitivamente mentre il fondo multicomparto Cb fund cambierà nome in Adig fund.
Fidelity Investments ha ampliato la gamma dei fondi offerti introducendo European larger companies fund, la cui gestione sarà affidata a Frederic Gautier. Il fondo investirà in grandi aziende europee con buone prospettive di crescita ed avrà una fee di gestione annua pari all’1,5%.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.