Sulla via del consolidamento

In generale, settembre si è rivelato un mese piuttosto negativo per il settore dei Tmt: l'MSCI Information technology ha perso il 17,57% mentre il Telecommunications Services Index il 15,99%.

Frédéric Lorenzini 16/10/2002 | 10:29
Facebook Twitter LinkedIn


Il sentiment

Fatta eccezione per alcuni fondi investiti in mercati Tmt di nicchia, quali i titoli asiatici, per esempio, settembre è stato deludente.

Negli Usa, la vicenda Worldcom non è ancora del tutto conclusa e in Europa la maggior parte dei principali operatori pubblici della telefonia (come Deutsche Telekom, France Telecom, Telefonica, KPN, etc) non si trovano in buone condizioni finanziarie. Meglio il business legato alla telefonia mobile con società come Vodafone o Orange che presentano bilanci più solidi.

Dal canto loro, le società che offrono servizi tecnologici, più legate all'andamento del

ciclo, stanno soffrendo della generale crisi economica, proprio come le società del settore dei media. AOL ha annunciato che i suoi risultati potrebbero non essere così positivi come nelle previsioni e tutte le società legate all'informazione, siano esse su carta, TV o Internet, sono influenzate dai tagli nei budget pubblicitari.

Outlook

Nel Regno Unito, il progetto di fusione tra i due gruppi televisivi Granada e Carlton testimonia la difficile situazione in cui si trovano numerose società del settore: per sopravvivere esse devono vendere asset (Vivendi Universal, Kirch, etc), fondersi o procedere ad acquisizioni per raggiungere dimensioni startegiche. Questa situazione potrebbe rivolgersi a favore degli investitori capaci di anticipare tali movimenti.

A causa della situazione mondiale dell'economia, non ci sono al momento fattori che possano portare a un rimbalzo dei titoli Tmt anche se la maggior parte di essi risulti ormai sottovalutat: in fondo, però, ad oggi, qualsisasi titolo è a livelli così bassi da poter essere considerato sottovalutato.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Frédéric Lorenzini

Frédéric Lorenzini  est Directeur de la Recherche de Morningstar France.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures