Property, un settore su cui puntare

Secondo Frédéric Mathier, gestore di Credit Suisse a.m., i fondi che investono in società immobiliari quotate rappresentano oggi una valida alternativa di investimento con un ottimo rapporto rischio/rendimento. Positivo in particolare sull’Italia.

Alessandro Simone, 16/10/2002 | 23:34
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E’ l’Italia uno dei mercati immobiliari con le maggiori potenzialità di crescita, secondo Frédéric Mathier, gestore del fondo European Property di Credit Suisse asset management, tanto che nel portafoglio pesa per il 5,77% rispetto all’1-2% del benchmark, l’Epra return index (European public real estate association). E tra i titoli preferiti dal money manager ci sono Pirelli Real Estate, con un peso del 2%, e Beni Stabili con il 3,88%. In particolare, Mathier è positivo sulla società immobiliare del gruppo Pirelli, per la capacità di generare cash flow e le specifiche competenze nel campo del management service.

“Nella scelta delle società da mettere in portafoglio bisogna tenere presenti la capacità di generare utili e alti rendimenti, le valutazioni di borsa, il consensus, le co

ndizioni di mercato e regolamentari”, spiega Mathier. “Inoltre, processi di fusione e acquisizione possono rendere interessante un determinato mercato. E questo vale soprattutto per l’Italia”.

Quanto ai pericoli di una bolla immobiliare, il money manager esclude questa ipotesi in Europa. “La situazione è molto diversa da 10 anni fa”, dice. “Non c’è speculazione e l’offerta non è troppo superiore alla domanda. Inoltre, le banche richiedono maggiori garanzie sui prestiti e il sistema è più solido”.

Sul settore il gestore non ha dubbi: negli ultimi due anni l’indice Epra, punto di riferimento dei fondi che investono in società attive nel settore immobiliare, ha registrato una performance migliore dell’MSCI Europe con un rapporto rischio/rendimento superiore a quelli degli indici MSCI Europe equities, JP Morgan bond e JP Morgan MM.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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