Takenaka accerchiato dagli avversari

Una nuova prova dell’incapacità del Governo di risolvere il problema dei crediti in sofferenza delle banche ha colpito il mercato azionario di Tokio a ottobre.

Jonas Lindmark 04/11/2002 | 17:38
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L’indice MSCI Japan ha perso il 7% (in dollari) nel mese, contro una crescita al 29 ottobre dell’indice MSCI World del 6%.

L’opinione degli investitori

Quando il 30 settembre il ministro dell’economia Heizo Takenaka è stato nominato al vertice dell’Agenzia dei Servizi Finanziari (ASF) è sembrata a tutti una buona notizia. Takenaka ha subito promesso misure drastiche per ristrutturare i crediti in sofferenza delle banche e il 22 ottobre ha obbligato le banche a comportarsi in un modo più razionale.

Ma Takenaka è circondato dagli avversari politici, e, come ha scritto l’ultima edizione dell’Economist, si è trovato d

i fronte le resistenze di tutte le parti: del suo partito politico, l’LDP dei liberal-democratici, della sua coalizione, dei partiti dell’opposizione, degli altri dirigenti dell’ASF, del ministro delle finanze e anche di parte del gabinetto del primo ministro.

Così, solo tre settimane dopo aver formato la task force per la sorveglianza delle banche, Takenaka si è accorto di aver fallito. Il 22 ottobre le sue proposte sono state respinte dagli oppositori dell’LDP e ora gli investitori hanno paura che possano essere annacquate da troppi compromessi politici. Ancora una volta il Governo giapponese sembra incapace di risolvere il problema dei crediti in sofferenza.

E se non verranno attuate le riforme economiche le statistiche mostrano, per il Giappone, una ripresa economica molto lenta, troppo poco per incoraggiare il mercato azionario. In più di un anno in cui Junichiro Koizumi è stato primo ministro non è riuscito a mantenere le promesse di riforma fatte per essere eletto. A queste notizie sconfortanti per il mercato si aggiunge il rischio di un attacco americano all’Iraq che potrebbe distruggere le riserve di petrolio giapponesi.

Prospettive

Qualche buona notizia è fondamentale per ravvivare il mercato azionario giapponese. Ma il punto morto in cui si è arenata la politica e la debolezza del sistema finanziario sembrano ormai insormontabili e le probabilità che Koizumi mantenga le promesse fatte sembrano poche.

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Info autore

Jonas Lindmark

Jonas Lindmark  has been editor and head of fund analysis at Morningstar Sweden since August 2000. Before that he was personal finance editor and designed fund ratings during 9 years at the weekly business magazine Affärsvärlden.

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