Attese di crescita per le Borse
I fund manager sono positivi sull’azionario e l’82% del campione si aspetta che i mercati globali,
misurati dall’indice Msci World in euro, cresceranno almeno del 5% nei prossimi dodici mesi. Sul fronte obbligazionario diminuisce al 65% (dal 72% di ottobre) la percentuale di gestori che punterà sulla parte a breve (1-3 anni), contro il 35% (in aumento dal 28% del mese precedente) che preferisce il lungo periodo (oltre i 3 anni).
I gestori credono anche che gli investitori si dimostreranno meno avversi al rischio sulla scia dei recenti rialzi dei listini. Nei mesi scorsi la maggior parte degli intervistati riteneva che i flussi finanziari si sarebbero diretti prevalentemente sui fondi obbligazionari e bilanciati, mentre a novembre le risposte del campione sono meglio distribuite sulle diverse asset class: bilanciati, azionari, obbligazionari. La volatilità dei mercati fa comunque ritenere che tra i nuovi prodotti in distribuzione continueranno a prevalere quelli garantiti, anche se sono in aumento le società di gestione che prevedono il lancio di fondi tradizionali: il 27% contro il 24% di ottobre.
Torna la fiducia sui Tmt
Il settore telecomunicazioni, media e tecnologici è in ripresa: il 32% dei fund manager si aspetta che, duramente colpito nei mesi scorsi, sarà il settore che darà i migliori rendimenti nei prossimi dodici mesi. Una simile fiducia nel comparto non si vedeva dall’indagine di aprile. Di fatto, l’Msci Information Technology è cresciuto del 13% (in euro) nell’ultimo mese.
Quanto agli stili di investimento, torna il favore sulle large cap (preferite dal 53% contro il 45% di ottobre) e aumenta, anche se di poco, la percentuale di quanti puntano sulle small cap (al 16% dal 14%), a scapito di chi si dichiara neutrale rispetto alla dimensione dei titoli in portafoglio. Aumenta invece al 54% la quota di neutrali quando si guarda allo stile growth (preferito dal 29%) versus il value (il 17% lo indica come vincente).
L’indagine è stata condotta tra il 15 e il 25 novembre su 73 tra le maggiori società di gestione di Italia, Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. In media queste società gestiscono 54 miliardi di euro e offrono 89 fondi.
Per l’Italia hanno partecipato Aletti Gestielle, Banca Fideuram, Bipiemme Gestioni, BNL Gestioni, Monte dei Paschi AM, Pioneer Global AM, Romagest.
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