Bollettino Morningstar n.6 del 10-14/02/03

Queste le principali variazioni avvenute in settimana nell'industria di fondi e Sicav

Germana Martano, 17/02/2003 | 12:27
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Restyling per i fondi di Crédit Agricole. E’ aumentata la commissione di incentivo per i comparti Latin America e Emerging markets (al 15%), mentre sono cambiate le politiche di investimento per lo Us dollar bond e l’Euro bond.

Un nuovo fondo, un globale, per Julius Baer: si chiama Global Opportunities Stock Fund ed è domiciliato in Lussemburgo. Denominato in dollari, il suo indice di riferimento è l’MSCI World. Le commissioni di ingresso sono previste nell’ammontare massimo del 5%, quelle di gestione sono fissate nell’1,8% annuale. Non sono invece previste fee di performance. Il portafoglio del fondo è costituito da circa 80-100 titoli. Responsabile del team di gestione è Richard Pell di Julius Baer Investment Management, New York.

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Parvest ha aumentato le categorie dei suoi fondi. Ha preso il via in Italia la sottoscrizione delle azioni Classic, B1 e L del comparto Emerging markets Quant. Le commissioni di gestione sono dell’1,50%, quelle di sottoscrizione possono arrivare a un massimo del 5%.

Al via la banca private di Unicredit. Con 36 miliardi di euro di masse in gestione e oltre 200 famiglie con disponibilità finanziarie superiori a 10 milioni di euro, si posiziona al primo posto in Italia e ha una quota di mercato tra il 6 e il 7%. Unicredit Private Banking, che è nata dal progetto di riorganizzazione del gruppo guidato da Alessandro Profumo, noto come S3, ha sede a Torino ed è guidata dall’amministratore delegato Andrea Moneta e dal direttore generale Marco Bolgiani, già a.d. di Eptaconsors. La banca ha un migliaio di dipendenti, di cui circa 700 dedicati alla consulenza diretta ed è presente su tutto il territorio con 158 filiali.

Dexia Equities L ha chiuso il World Technology per la bassa capitalizzazione del comparto. Le azioni in circolazione saranno rimborsate al valore di liquidazione al 28 febbraio. Anche la sicav Julius Baer Multistock ha approvato la chiusura di un comparto: si tratta del Global Navigator stock fund, appartenente alla categoria Morningstar degli Azionari internazionali large cap.

Ing lancia Symphony, una gestione patrimoniale in fondi che prevede quattro linee di investimento secondo del livello di rischio. Le fee di gestione annuali vanno dall’1,3% allo 0,7%, mentre per quelle di sottoscrizione si può scegliere tra due strutture di pricing. L’importo minimo è di 30 mila euro, sottoscrivibile con un unico versamento oppure attraverso un piano di accumulo (con soglia di ingresso di 15 mila euro e rata mensile minima pari a 250 euro).

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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