Il fondo è anche l’unico tra i 31 di diritto italiano, specializzati in emerging market ad avere le cinque stelle di Rating Morningstar. “Abbiamo iniziato ad alleggerire il portafoglio di titoli argentini nella seconda parte del 2000 e ne siamo usciti completamente a metà 2001, prima della
crisi”, spiega Pagani. “Parallelamente abbiamo più che dimezzato il peso del Brasile per paura dell’effetto contagio e a metà dell’anno scorso la presenza è stata azzerata. In America latina siamo rimasti solo in Messico, mercato che non ha risentito della crisi della regione perché è percepito come satellite degli Stati Uniti”.
“Il portafoglio ha un’esposizione di base difensiva”, dice Pagani “con preferenza per il settore farmaceutico in Asia, per i finanziari nell’Europa orientale e per l’alimentare in Messico. Sul 10-15% degli asset, però, abbiamo una impostazione più aggressiva, puntando sui tecnologici, in particolare l’elettronica di consumo asiatica”.
La scheda del fondo | |
Nome fondo | Investire Paesi emergenti |
Categoria Morningstar | Azionari Paesi emergenti |
Patrimonio in gestione | 126,56 mln euro |
Gestore | Massimiliano Pagani |
Commissione di gestione | 1,80% (1,89% la media) |
Deviazione standard 3 anni | 20,5% (24,6% la media) |
Benchmark dichiarato | 50% MSCI Emerging Market Free Index Euro 90%, Merrill Lynch Euro libor 1 Month constant Maturity 10% |
Dati al 21 febbraio 2003 |
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