Sentiment degli investitori
Convinti del fatto che lo scenario globale per l’economia mondiale non sia dei migliori, gli investitori rimangono alla larga dalla maggior parte delle azioni Tmt (telecom, media e tecnologici), anche se molte appaiono particolarmente a buon prezzo. Dopo un aumento dell’interesse a fine 2002, il settore è nuovamente sotto pressione. Le telecom continuano ad essere visti come “trappole di valore” perché hanno un alto livello di indebitamen
to debiti e il basso potenziale di crescita del mercato.
La telefonia mobile sembra avere maggiori margini di crescita e una buona solidità finanziaria. Su molti titoli, il giudizio degli analisti è positivo e non mancano le raccomandazioni di acquisto. Nonostante i timori di insuccesso dei servizi di terza generazione, gli operatori hanno continuato a puntare sull’evoluzione dell’offerta e il gradimento da parte dei consumatori è tale che WestLB Panmure ritiene che “gli apparecchi dual-mode, che dovrebbero essere disponibili entro fine anno, conquisteranno il mercato di massa nel 2004”.
A beneficiarne saranno soprattutto i produttori come Nokia, Ericsson e Motorola, oltre al settore dei semiconduttori. A gennaio tale comparto ha registrato un incremento del 20% del fatturato e molto del suo futuro dipende proprio dall’evoluzione del mercato dei cellulari. Dall’industria dei computer, che rappresenta quasi il 40% del loro business, infatti, non ci si aspetta molto. Per Dell Computer il mercato non offre grandi opportunità quest’anno, in segmento business sta riducendo le spese e quello retail è danneggiato dalla perdita di fiducia dei consumatori.
Gli esperti vedono una possibile crescita solo per alcune nicchie di mercato come le soluzioni per Pc, la sicurezza e la gestione dell’information technology, ma rimangono complessivamente cauti.
Scenario
Come l’economia nel suo complesso, il settore Tmt è sotto pressione poiché ci sono troppe incertezze legate al rischio di guerra in Iraq e al rallentamento dell’economia mondiale.
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