Il dibattito sulla modifica della legislazione fiscale in Germania va avanti dall’anno scorso. In un primo tempo la direzione era quella di un trattamento paritario tra fondi esteri e domestici, poi sono state avanzate proposte che, se realizzate, avrebbero peggiorato la situazione. Tali progetti sono stati oggetto di aspre critiche da parte della Fefsi, la Federazione europea delle società di gestione, e di alcuni big del settore tra cui Fidelity. Inoltre, nel dicembre scor
so la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro la Germania.
Attualmente, un risparmiatore tedesco, che investe in un fondo di investimento non domiciliato in Germania (anche se armonizzato) deve pagare una tassa sui ricavi pari al doppio di quella che verrebbe applicata sui ricavi derivanti da un fondo domestico. Il regime cambierà dal prossimo anno.
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