Non è esagerato affermare che a maggio l’MSCI Telecom è stato l’indice che ha registrato le performance più elevate, balzando dell’11,8%. Nel corso degli ultimi due anni il settore dei tmt è stato piuttosto bistrattato dagli investitori: essi lo hanno inseguito fino alla fine del 2000, per poi provarne una profonda avversione. Da allora il comparto ha fatto lunga strada.
In termini di valutazione i prezzi degli operatori del settore hanno raggiunto livelli così bassi da risultare nuovamente appetibili, mentre il problema del debito sembra ora sotto controllo.
Inoltre il flusso di affari è evidente, a
nche se gli operatori di telefonia mobile hanno prospettive migliori di quelli che si occupano di rete fissa. Quest’ultima categoria è oggi in una buona posizione sia per quanto riguarda di prezzi di mercato che a livello operativo. Equant per esempio è schizzata nel corso degli ultimi sei mesi del 98% grazie al processo di ristrutturazione che la società ha condotto.
Oggi gli operatori di telecomunicazioni hanno adattato le loro offerte commerciali e il loro organico alla difficile situazione economica e stanno ottenendo i benefici di tali decisioni.
Sfortunatamente tali sforzi non sempre hanno avuto successo in tutti i segmenti dell’universo Tmt. Infatti i fornitori di servizi legati all’Information Technology stanno ancora soffrendo. Nonostante i tagli al personale, il controllo dei costi e la maggior reattività a fare affari, molti di loro devono fare i conti con il calo del giro di affari. Dipendendo direttamente dal ciclo economico, in particolare dalle previsioni che le società fanno sul futuro giro di affari, i fornitori di servizi IT non possono fare molto per stimolare la domanda e ristabilire i loro margini.
La situazione non cambia per l’industria dei media. Fatta eccezione per alcuni che operano su Internet, che beneficiano del consolidamento, i media soffrendo per la debolezza economica a causa della loro scarsa possibilità a difendere i loro margini. Il recente rimbalzo di alcuni titoli sembra principalmente dovuto al piuttosto basso livello dei prezzi che essi hanno raggiunto in precedenza.
I fornitori di apparecchiature, sia per il computer che per l’industria delle telecomunicazioni, si trovano a dover fronteggiare il calo della domanda. Perciò essi hanno già operato tagli al personale e ai costi; ma gli analisti ritengono che essi debbano ancora fare qualcosa in questa direzione.
Le prospettive
A livello globale, il settore dei Tmt dovrebbe trarre vantaggio dal rimbalzo dei mercati azionari e dal fatto che gli investitori stanno tornando in Borsa. Ma a causa delle deboli previsioni economiche per il 2003 e della mancanza di visibilità nei mesi a venire, non sembrano esserci forti motivazioni a che il comparto sperimenti sovraperformance.
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