Rating Morningstar: i calcoli di giugno

Aumenta in Italia l’offerta dei prodotti a cinque e quattro stelle. I gestori italiani migliorano nella gestione monetaria e sul breve termine, mentre tra le società, Anima si conferma al vertice.

Maria Grazia Briganti 18/06/2003 | 20:15
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Morningstar ha aggiornato i calcoli relativi al Rating dei fondi europei, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nel livello di rischio, rendimenti e costi.

A giugno sono 2.801 i fondi venduti in Italia che hanno ricevuto le stelle, in crescita dai 2.630 di maggio.

Salgono a 694 i fondi di diritto italiano che, compiuti i tre anni, hanno ottenuto il Morningstar Rating (erano 678 il mese precedente), così come gli esteri venduti in Italia, che hanno superato quota 2.100, dai 1.952 di maggio.

Rispetto alle valutazioni di maggio, questo mese risultano in aumento i fondi collocati nelle posizion

i più alte: tra italiani ed esteri salgono a 212, dai 197 di maggio, i prodotti a cinque stelle, che nel complesso pesano per il 7,8% sul totale dei fondi venduti in Italia, contro una media europea del 10%. In crescita anche il numero dei quattro stelle, a giugno 568, vale a dire il 21% sul totale dei fondi europei. In leggero aumento, infine, tra italiani ed esteri, il numero di fondi a una stella, che passano da 271 a 275, e che rappresentano il 10,1% dell’offerta italiana, quasi in linea con la media europea del 10%.

La posizione dei fondi di diritto italiano risulta migliorata rispetto allo scorso mese. Aumenta infatti il numero dei prodotti che guadagnano le posizioni più elevate: salgono sia i prodotti a cinque stelle, a giugno 49, dai 42 di maggio, sia i prodotti a quattro stelle che passano da 162 a 165. In lieve aumento anche i fondi a una stella, questo mese a quota 54 dai 52 di maggio.

A differenza di quanto accadeva lo scorso anno, in cui i gestori italiani guadagnavano i migliori risultati soprattutto nelle categorie azionarie specializzate sull’area euro, le massime valutazioni vengono ora conquistate anche all’interno delle categorie obbligazionarie e bilanciate: 9 sono infatti i prodotti a cinque stelle specializzati sul mercato monetario e del breve termine dell’area euro, e 8 i fondi bilanciati prudenti.

Pochi i cambiamenti a livello societario. A giugno Anima si conferma la società con il maggior numero di fondi a cinque stelle: 5 dei 10 fondi gestiti hanno conseguito il massimo del rating, gli altri 3 fondi retati hanno 3 stelle. Segue Sanpaolo Imi con quattro fondi a cinque stelle e poi Bipielle, Bipiemme, Dws, Fineco Gestioni, Ras, Nextra e Unicredito, con tre fondi.

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Info autore

Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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