Reti, meno fondi e più c/c

I volumi complessivi di settembre salgono a quota 11.844,7 milioni di euro, ma si dimezza la raccolta netta del risparmio gestito. Meglio il risparmio amministrato grazie al boom dei conti correnti.

Maria Grazia Briganti 27/10/2003 | 19:34
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Secondo i numeri diffusi da Assoreti, a settembre l'attività complessiva di collocamento fuori sede di prodotti e servizi delle reti dei promotori italiani è aumentata del 31% rispetto ad agosto, una crescita ripartita tra operatività in titoli (65,5% del totale), risparmio gestito (33,3%), e altri prodotti e servizi (1,2%).

Tuttavia, con 410,6 milioni di euro, la raccolta netta ha subito una contrazione rispetto ai mesi precedenti, calo che si è registrato nell’acquisto diretto degli OICR mentre le preferenze dei risparmiatori sono andate alle gestioni patrimoniali in fondi (+212 milioni a settembre) e ai prodotti assicurativi quali le polizze Unit e Index Linked.

Le sottoscrizioni hanno premiato soprattutto i fondi azionari, mentre fortemente negativo è stato il saldo degli obbligazionari e dei prodotti di liquidità.

In leggero aumento la raccolta netta del risparmio amministrato, pari a 110,3 milioni di euro, trainata da un forte balzo in avanti del saldo dei conti correnti.

La movimentazione complessiva in titoli, per il 45% effettuata online, è stata ancora favorevole ai titoli azionari, seguiti dai titoli di Stato, dalle obbligazioni -il cui saldo è però negativo- e dagli strumenti monetari.

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Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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