Tra i 2.958 fondi venduti in Italia, che hanno ricevuto le stelle e sono consultabili sul sito www.morningstar.it, gli italiani sono 665, in linea con ottobre. Gli esteri, invece, a novembre sono saliti da 2.264 a 2.293.
Tra italiani ed esteri, il numero dei fondi a cinque stelle è sceso a 198 dai 212 di ottobre, proseguendo il trend
discendente degli ultimi mesi. In termini percentuali, rappresentano il 6,7% del totale dei fondi venduti in Italia, contro una media europea del 10%. In diminuzione anche il numero dei quattro stelle, passati da 618 a 604 e che a novembre costituiscono il 20,4% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%. Sono tornati a salire i fondi a una stella, che sono 313 contro i 288 di ottobre, il 10,6% del totale, in linea con la media europea.
La situazione dei fondi italiani non si discosta molto da quella generale: i fondi con il massimo del Rating sono scesi a 33 dai 36 di ottobre, mentre i prodotti a una stella sono saliti da 51 a 58. Nel panorama domestico, a fronte di 39 fondi che hanno migliorato la loro posizione, ve ne sono 80 che l’hanno peggiorata rispetto allo scorso mese.
Comparando i dati sulla raccolta nel mese di ottobre e i fondi con Rating Morningstar, risulta che gli azionari Nord America, tra i favoriti dagli investitori, hanno una percentuale di 5 stelle dell’8,8% e i prodotti specializzati sull’Europa dell’11,5%. Tra i fondi con flussi netti più negativi, gli obbligazionari area euro breve termine hanno il 14,5% dell’offerta con una stella, mentre i monetari con il Rating più basso sono il 9,8%.
Tra gli italiani, sono cinque i fondi che hanno ottenuto per la prima volta il Rating: Azimut Garanzia, Bipielle Fondicri Liquidità, Aureo FF prudente, Ducato fix Euro tv e Argiancassa liquidità. Invece, hanno guadagnato il massimo della valutazione Nextra cash dollaro, Nextra rendita, Arca MM, Dws Liquidità e Dws New York.
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