A trainare i flussi sono stati i fondi obbligazionari che dopo diversi mesi in sordina, sono tornati a essere acquistati a piene mani dai risparmiatori italiani. Nelle casse dei prodotti a reddito fisso sono infatti entrati, al netto dei riscatti, ben 1.213,7 milioni di euro.
Dopo nove mesi di raccolta ininterrottamente positiva, invece, i fondi azionari hanno chiuso il mese con un segno negativo per 734,8 milioni di euro, che porta il saldo della categoria da inizio 2004 a +259 milioni di eur
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I riscatti si sono abbattuti in particolare sugli azionari Europa, Italia e Internazionali, mentre le sottoscrizioni sono andate verso i fondi azionari Pacifico e gli emergenti.
In rosso anche i fondi di liquidità, (–605,9 milioni di euro) e i bilanciati che invece hanno riportato un saldo negativo pari a 155,4 milioni di euro.
Continua il favore verso i fondi flessibili e i fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare duplicazioni) che hanno chiuso il mese di marzo con una raccolta netta rispettivamente pari a 837,4 milioni di euro e 1.034,6 milioni di euro.
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Gli asset in gestione a fine mese sono arrivati a quota 516.673 milioni di euro con un incremento pari all’1% da inizio anno.
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