Piccole società crescono

Poche variazioni nei dati di raccolta dei grandi gruppi, mentre le realtà più piccole continuano a guadagnare quote di mercato. Anima fa il bis e raccoglie quasi mezzo mld di euro.

Maria Grazia Briganti 06/04/2004 | 16:23
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Poche le differenze in termini di raccolta per i grandi gruppi. Sanpaolo registra una raccolta complessivamente negativa per 412 milioni di euro, dovuti prevalentemente ai riscatti sui fondi Epta (-1.110 milioni di euro), che i flussi positivi sui comparti della sicav lussemburghese (+1.030,7 milioni di euro) sono riusciti a bilanciare solo in parte.

Dimezza le sue perdite rispetto a febbraio, ma il saldo è negativo per 518 milioni di euro, il Gruppo Intesa, dove, anche in questo caso, il buon dato di raccolta sui nuovi fondi di fondi collegati (798,8 milioni) non è riuscito a compensare le dismissioni sui fondi di diritto italiano.

iv>Tra i primi dieci gruppi raccolgono Unicredito (+153,6 milioni di euro), Fineco (+73,6 milioni), Banca Popolare di Verona e Novara (+59,3 milioni di euro) e il Gruppo Bipiemme (+85 milioni).

Tra le piccole case di gestione, continua il momento favorevole di Bpu Prumerica (+253,4 milioni di euro) di Antonveneta (+157,8 milioni di euro) e soprattutto di Anima, del gruppo Banco Desio, che per il secondo mese consecutivo mette a segno una raccolta che sfiora il mezzo miliardo di euro. Negli ultimi sei mesi la piccola sgr ha quasi raddoppiato la sua quota di mercato, salendo dalla 25 posizione in termini di asset gestiti, al 19simo posto.

Esordio positivo, infine, per la neonata sgr di diritto italiano del gruppo francese Lcf Rothschild, che a marzo ha raccolto 0,8 milioni di euro in prodotti multimanager.

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Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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