Gli azionari riprendono il trend positivo che per nove mesi consecutivi li aveva visti in crescita e che si era interrotto a febbraio e marzo, mesi in cui i sottoscrittori avevano preferito puntare sui prodotti a minore componente di rischio.
Secondo i dati definitivi comunicati da Assogestioni, con un saldo che ad aprile è pari a 375,5 milioni di euro, la raccolta netta dei prodotti azionari da inizio anno sale a quota 634,9 milioni di euro. A
trainare la raccolta è stata soprattutto l’area Pacifico, dei Paesi emergenti e quella americana, mentre i riscatti più pesanti hanno colpito i fondi azionari Italia e gli Internazionali, negativi rispettivamente per 245,7 e 241,6 milioni di euro.
Non si esaurisce il momento favorevole dei fondi flessibili (+798,5 milioni euro) su cui gli investitori continuano a scommettere ponendo fiducia nelle capacità di gestione dei fund manager: per questi prodotti, il saldo da inizio anno sale a +2.987 milioni di euro.
I risparmiatori non hanno tuttavia disdegnato i prodotti che puntano sul reddito fisso, che chiudono il secondo mese consecutivo con un saldo positivo di 438,5 milioni di euro.
Leggermente negativi i fondi bilanciati (-78,7 milioni di euro), mentre i riscatti hanno colpito più pesantemente i fondi di liquidità, che hanno riportato un saldo negativo pari a 777,7 milioni di euro.
Bene anche i fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare duplicazioni) che hanno raccolto 392,9 milioni di euro portando il loro patrimonio a quota 10.878,8 milioni di euro.
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