La ripresa degli azionari

I fondi archiviano il mese di aprile con un saldo di raccolta positivo e i sottoscrittori tornano a comprare i prodotti che puntano sulle Borse. I riscatti colpiscono ancora i fondi bilanciati e di liquidità.

Maria Grazia Briganti 06/05/2004 | 14:49
Facebook Twitter LinkedIn
Con una raccolta che supera i 756 milioni di euro, aprile si è chiuso positivamente per i fondi comuni di investimento, il cui patrimonio si è attestato a quota 516,652 miliardi di euro.

Gli azionari riprendono il trend positivo che per nove mesi consecutivi li aveva visti in crescita e che si era interrotto a febbraio e marzo, mesi in cui i sottoscrittori avevano preferito puntare sui prodotti a minore componente di rischio.

Secondo i dati definitivi comunicati da Assogestioni, con un saldo che ad aprile è pari a 375,5 milioni di euro, la raccolta netta dei prodotti azionari da inizio anno sale a quota 634,9 milioni di euro. A

trainare la raccolta è stata soprattutto l’area Pacifico, dei Paesi emergenti e quella americana, mentre i riscatti più pesanti hanno colpito i fondi azionari Italia e gli Internazionali, negativi rispettivamente per 245,7 e 241,6 milioni di euro.

Non si esaurisce il momento favorevole dei fondi flessibili (+798,5 milioni euro) su cui gli investitori continuano a scommettere ponendo fiducia nelle capacità di gestione dei fund manager: per questi prodotti, il saldo da inizio anno sale a +2.987 milioni di euro.

I risparmiatori non hanno tuttavia disdegnato i prodotti che puntano sul reddito fisso, che chiudono il secondo mese consecutivo con un saldo positivo di 438,5 milioni di euro.

Leggermente negativi i fondi bilanciati (-78,7 milioni di euro), mentre i riscatti hanno colpito più pesantemente i fondi di liquidità, che hanno riportato un saldo negativo pari a 777,7 milioni di euro.

Bene anche i fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare duplicazioni) che hanno raccolto 392,9 milioni di euro portando il loro patrimonio a quota 10.878,8 milioni di euro.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures