Fondi, raccolta in rosso per 1,57 miliardi

Secondo le anticipazioni Assogestioni, luglio è stato ancora un mese di riscatti superiori alle sottoscrizioni. Segno più solo per flessibili e monetari.

Sara Silano 04/08/2004 | 18:31
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Per il terzo mese consecutivo, la raccolta netta dei fondi comuni è stata negativa, anche se in recupero rispetto a giugno. Secondo le anticipazioni di Assogestioni, il rosso è stato di 1,57 miliardi di euro contro i -2,7 miliardi del mese scorso e il -1,5 miliardi di maggio.

Pesante il bilancio per i fondi obbligazionari, con i riscatti che hanno superato le sottoscrizioni per 1,32 miliardi (-2,9 miliardi a giugno). Sono tornati in rosso anche gli azionari, che hanno registrato un flusso negativo per 619 milioni contro i +437 milioni del mese scorso. Segno meno, infine, per i bilanciati, la cui raccolta netta è stata negativa per 316 milioni.

I risparmiatori hanno confermato il loro gradimento per i flessibili che hanno ricevuto un flusso di 623 milioni di euro, in linea con il mese scorso. Sono tornati in positivo i fondi di liquidità, con sottoscrizioni che hanno superato i riscatti per 63 milioni (-405,9 milioni a giugno).

In termini di tipologia giuridica, i fondi armonizzati hanno registrato una raccolta netta negativa per 3,7 miliardi, i non armonizzati positiva per 423 milioni. Gli organismi di diritto estero costituiti da intermediari italiani hanno archiviato, in Italia, una raccolta netta positiva per circa +1,7 miliardi, mentre i lussemburghesi storici sono andati in rosso per circa -18 milioni.

I fondi di fondi, che non sono inclusi nei totali per evitare duplicazioni, hanno avuto una raccolta netta positiva per circa 261 milioni, che ha portato il patrimonio a 11,3 miliardi.

Complessivamente gli asset gestiti dalle forme collettive degli intermediari italiani ammonta, a fine luglio, 508,5 miliardi.

Domani, giovedì 5 agosto, Assogestioni diffonderà i dati completi e definitivi.

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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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