A prevalere è stata così l’operatività in titoli, mentre, nel segmento risparmio gestito, le sottoscrizioni dirette dei fondi hanno inciso per il 62,1% sull’intermediato complessivo del comparto, le gestioni patrimoniali pe
r il 24% e i prodotti assicurativi e previdenziali, che hanno registrato un maggiore indebolimento nel flusso di attività, per il 13,9%.
In particolare, la raccolta netta dei fondi è stata di 501,1 milioni di euro, con un peso del 53,6% sulla raccolta totale del sistema degli fondi istituiti da operatori italiani, mentre le sottoscrizioni lorde hanno raggiunto 2,4 miliardi di euro, pari al 14,1% del sistema. Assoreti ha rilevato che i flussi delle reti si sono mossi in controtendenza rispetto a quelli dell’industria complessiva, con una raccolta positiva per i fondi azionari e bilanciati e negativa per i fondi obbligazionari.
La movimentazione complessiva in titoli è stata maggiore per i titoli azionari, seguiti dai titoli di Stato e obbligazionari e dagli strumenti monetari. Il flusso di raccolta netta in titoli, che si ottiene come differenza tra il valore degli acquisti e delle vendite al netto dei titoli in scadenza, è stato invece molto contenuto. L’operatività on-line ha inciso per circa il 42,5% sulle movimentazioni complessive dei titoli effettuate nel mese.
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