Il patrimonio dei fondi retail (rivolti a tutti gli investitori) si è attestato a quota 5,10 miliardi, mentre quello dei riservati (destinati a investitori qualificati) è stato pari a 2,9 miliardi.
Complessivamente il totale de
lle attività dei fondi immobiliari ammontava, a fine 2004, a 12,2 miliardi contro i 7,36 miliardi del primo semestre dell’anno. Rispetto al 2003, il dato delle attività è più che raddoppiato grazie, soprattutto, all’ingresso di nuovi fondi e all’utilizzo della leva.
Per quanto riguarda la composizione delle attività, immobili e diritti reali immobiliari pesano per l’85,5%, mentre i valori mobiliari e la liquidità rappresentano il 10%. Seguono le altre attività con il 2,9% e le partecipazioni (1,6%).
L’ammontare di acquisti e conferimenti di immobili e partecipazioni immobiliari, nel secondo semestre 2004, è stato pari a 4,87 miliardi, di cui 4,57 generati dai nuovi fondi. Il dato complessivo annuo è pari a 6,69 miliardi.
La maggior parte degli immobili detenuti dai fondi (40,2%) è situato nel nord-ovest del Paese. Il centro ha perso leggermente terreno rispetto al semestre precedente con il 37,3% degli immobili. Analogo il peso di sud-isole e nord-est rispettivamente con il 10,3% e il 10,2%. L’estero invece pesa solo per il 2%.
Dal punto di vista della destinazione degli immobili, gli uffici si sono al primo posto (74,4%) seguiti dagli edifici commerciali (11,7%). Residuale il peso di altre destinazioni come l’industriale (4,1%);, il turistico/ricreativo (2,3%), il residenziale (2,1%), la logistica (2%); e le residenze sanitarie assistenziali (1,1%).
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