Sono 4.141 i fondi venduti in Italia che ad aprile hanno ricevuto le stelle su un totale di oltre 5.000 prodotti autorizzati alla vendita nel Paese. Questo mese è salito il numero dei fondi a cinque stelle, a quota 254 dai 223 di marzo, ma questi costituiscono ancora poco più del 6% del totale dei prodotti con Rating venduti in Italia, contro una media europea del 10%.
In forte crescita il numero dei quattro stelle, che ad a
prile sono 808 contro i 728 di marzo, vale a dire il 19,5% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%.
Non si ferma la crescita dei fondi a una stella, questo mese a quota 508 tra italiani ed esteri, dai 480 del mese scorso, vale a dire il 12,3% del totale dei fondi con Rating venduti in Italia, anche qui percentuale superiore alla media europea (10%).
I fondi di diritto italiano che, compiuti i tre anni, hanno ricevuto il Rating Morningstar salgono a quota 744. I cinque stelle sono 37, per lo più concentrati nelle categorie azionarie specializzate sui mercati dell’area euro, ma anche, per la prima volta, sui mercati americani.
Sono in crescita a 165 i quattro stelle, 80 i fondi a una sola stella.
I prodotti italiani perdono nel confronto con i concorrenti europei in particolar modo sui mercati monetari (fondi troppo costosi rispetto alle performance che offrono) e nelle categorie dei bilanciati (33 fondi sugli 80 a una stella, vale a dire il 41,25%). Anche in questo caso, data l’elevata presenza di fondi di fondi nelle categorie dei bilanciati, il ranking è penalizzato dalle eccessive commissioni rispetto ai risultati.
A livello societario, è Nextra la società di gestione con il maggior numero di fondi nelle posizioni più alte (5 fondi a cinque stelle su un totale di 52 fondi con il Rating), seguita da Anima sgr e Fineco am, che in batteria hanno quattro fondi a cinque stelle, su un totale, rispettivamente, di otto e 34 fondi con il Morningstar Rating.
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