Il comparto del risparmio gestito è tornato così a rappresentare la principale componente dell’attività delle reti. In particolare, le sottoscrizioni dirette di fondi e sicav hanno pesato per il 67,8% sull’intermediato totale, seguite dai prodotti assicurativi e previdenziali con il 17% e dalle gestioni patrimoniali con il 15,2%. Nell’amministrato, invece, si è registrata una flessione del 13,7% dell’operatività sui titoli.
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I flussi netti di fondi e sicav realizzati in marzo dalle reti sono stati positivi per 338,5 milioni contro il -163,3 milioni degli altri canali. Nel primo trimestre, il contributo delle reti di promotori finanziari è stato del 63%. Sul fronte del risparmio gestito, le società più attive, in termini di raccolta netta, sono state Xelion (152 milioni), Simgenia (130,9 milioni), Mediolanum (108 milioni) e Azimut (103,8 milioni); in pesante rosso, invece, Fideuram (-100,8 milioni), che però ha ha fatto il pieno nell’amministrato (+197,9 milioni).
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