Rating, i calcoli di settembre

Sono oltre 4.000 i fondi che questo mese hanno ottenuto il Rating. Tra i prodotti domestici, sono stabili i fondi migliori, a quota 22, mentre scendono a 109 i prodotti a una stella. Anima, Epsilon e Mc Gestioni sono le sgr con il Rating medio più elevato.

Maria Grazia Briganti 15/09/2005 | 10:26
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Morningstar ha aggiornato anche a settembre i calcoli relativi al Rating dei prodotti commercializzati in Europa, allo scopo di seguire le evoluzioni registrate negli ultimi 36 mesi nei rendimenti corretti per il rischio e i costi. Sono 4.122 i fondi venduti in Italia che a settembre hanno ricevuto le stelle su un totale di quasi 6.000 prodotti autorizzati alla vendita nel Paese.

Tra italiani ed esteri, si conferma in salita il numero dei fondi a cinque stelle, a quota 254, dai 236 di agosto, ma costituiscono solo il 6,1% dell’offerta totale dei prodotti con Rating venduti in Italia, contro una media europea del 10%. I quattro stelle superano quota 800 e rappresentano il 20% del totale dell’offerta italiana, rispetto a una media europea del 22,5%.

I prodotti a una stella questo mese sono 512 tra italiani ed esteri (erano 493 nella rilevazione precedente), vale a dire il 12,2% del totale dei fondi con Rating venduti in Italia (10% la media in Europa).

Scendendo nel dettaglio dei fondi domestici, i prodotti che, compiuti i tre anni, a settembre hanno ricevuto il Rating Morningstar sono 795. I cinque stelle risultano stabili a quota 22. Scendono a 142 i quattro stelle (erano 145), così come i fondi a una sola stella, che questo mese sono 109, contro i 114 di agosto.

A livello societario, Anima, Epsilon Associati e Mc Gestioni sono le sgr che presentano un Rating medio di quattro stelle, calcolato sulle società che hanno in batteria almeno cinque fondi analizzati. Il Rating complessivo più basso, inferiore alle 2,3 stelle di media, e calcolato su un’offerta di almeno 15 fondi valutati, va a Euromobiliare, Gestnord fondi e Mediolanum.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Maria Grazia Briganti  è stata editor & analyst di Morningstar Italy

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