L’intermediato del risparmio gestito, così come la raccolta netta che è positiva per 1.161 milioni di euro, ha invece registrato una leggera flessione rispetto ai dati di dicembre, mese in cui si sono concentrati i versamenti dei premi assicurativi.
La raccolta netta complessiva messa a segno dalle reti è stata in gennaio pari a 1.434,1 milioni di euro, dove, oltre al gestito, il risparmio amministrato ha regist
rato un saldo di 272,8 milioni di euro che deriva in larga parte dalla variazione del saldo dei conti correnti, (+243,6 milioni di euro) e in misura limitata dal flusso netto in titoli.
La raccolta netta dei soli OICR a opera dei promotori si è attestata a gennaio su 1,13 miliardi di euro, contro gli oltre 1,2 miliardi di euro di deflusso registrato dal sistema nel primo mese dell’anno.
Tuttavia, le reti, per la prima volta, hanno indirizzato la clientela verso prodotti meno aggressivi, collocando prevalentemente fondi bilanciati, obbligazionari e flessibili, mentre per gli azionari la raccolta è stata negativa per 379,5 milioni di euro.
La movimentazione complessiva in titoli, relativamente al campione di società che hanno segnalato il dato ad Assoreti, ha evidenziato una netta prevalenza delle azioni (7.182,4 milioni di euro) rispetto ai titoli di Stato e alle altre obbligazioni (638,2 milioni di euro). L’operatività on-line ha inciso per circa il 65,2% sulle movimentazioni complessive dei titoli effettuate nel mese.
A livello societario, la classifica per raccolta netta totale premia Azimut che mette a segno il miglior saldo netto anche per quanto riguarda i soli Oicr (189,8 milioni di euro). Segue Banca Fideuram con quasi 159 milioni e la rete di Banca Generali con oltre 150 milioni di euro di flussi netti in quote di fondi e comparti di Sicav.
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