Nel comparto del risparmio gestito, l’incremento ha riguardato tutti i prodotti, in particolare gli Organismi di investimento collettivo (Oicr) esteri, le gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) e i prodotti assicurativi. Nel dettaglio, le sottoscrizioni di fondi e sicav hanno superato i 5 miliardi (2,4 miliar
di solo gli esteri), mentre le Gpf hanno raccolto 1,3 miliardi (945,8 milioni a gennaio), i prodotti assicurativi 595,8 milioni (487 milioni il mese scorso) e quelli previdenziali 29,5 milioni, somma analoga a quella del mese scorso.
A febbraio, la raccolta netta complessiva è ammontata a 1,6 miliardi, in crescita del 14,1% rispetto a gennaio, ed è interamente riconducibile ai prodotti di risparmio gestito. I flussi netti diretti a fondi e sicav sono stati pari a 1,4 miliardi, valore superiore a quello degli altri canali distributivi. Tutte le categorie sono positive ad eccezione dei monetari. Nel comparto dell’amministrato il saldo netto è stato negativo per 16 miliardi, nonostante l’incremento della liquidità affluita nei conti correnti.
Tra le società, sono ai primi posti per raccolta netta Azimut (214 milioni), Xelion (211 milioni) e Banca Fideuram (157 milioni). Sono fanalino di coda Banca popolare dell’Etruria e del Lazio (-31 milioni) e Banca Bipielle Network (-6 milioni).
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