Reti, l’intermediato supera i 18 miliardi

Il maggior contributo è venuto dal risparmio gestito, in particolare dagli Oicr esteri, dalle Gpf e dai prodotti assicurativi. La raccolta netta aumenta del 14% a febbraio rispetto al mese precedente. Tra le società si mettono in luce Azimut, Xelion e Fideuram.

Sara Silano 24/03/2006 | 16:06
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A febbraio, l’intermediato delle reti di distribuzione dei prodotti finanziari è stato di 18,1 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 16,4 miliardi del mese precedente. Secondo le statistiche di Assoreti, la crescita ha interessato principalmente il comparto del risparmio gestito (+24,2%). I volumi sono stati pari a 7,3 miliardi contro i 5,9 miliardi di gennaio, mentre l’operatività in titoli si è attestata a quota 10,5 miliardi e gli altri prodotti e servizi a 194,7 milioni.

Nel comparto del risparmio gestito, l’incremento ha riguardato tutti i prodotti, in particolare gli Organismi di investimento collettivo (Oicr) esteri, le gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) e i prodotti assicurativi. Nel dettaglio, le sottoscrizioni di fondi e sicav hanno superato i 5 miliardi (2,4 miliar

di solo gli esteri), mentre le Gpf hanno raccolto 1,3 miliardi (945,8 milioni a gennaio), i prodotti assicurativi 595,8 milioni (487 milioni il mese scorso) e quelli previdenziali 29,5 milioni, somma analoga a quella del mese scorso.

Per quanto riguarda il risparmio amministrato, l’aumento delle transazioni è stato contenuto (2,4%) e inferiore a quello del gestito, con conseguente riduzione del peso sull’intermediazione totale effettuata dalle reti.

A febbraio, la raccolta netta complessiva è ammontata a 1,6 miliardi, in crescita del 14,1% rispetto a gennaio, ed è interamente riconducibile ai prodotti di risparmio gestito. I flussi netti diretti a fondi e sicav sono stati pari a 1,4 miliardi, valore superiore a quello degli altri canali distributivi. Tutte le categorie sono positive ad eccezione dei monetari. Nel comparto dell’amministrato il saldo netto è stato negativo per 16 miliardi, nonostante l’incremento della liquidità affluita nei conti correnti.

Tra le società, sono ai primi posti per raccolta netta Azimut (214 milioni), Xelion (211 milioni) e Banca Fideuram (157 milioni). Sono fanalino di coda Banca popolare dell’Etruria e del Lazio (-31 milioni) e Banca Bipielle Network (-6 milioni).

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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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