Reti, in crescita volumi e raccolta

L’intermediato si è attestato a quota 21,3 miliardi; la raccolta a 1,8 miliardi. Bene soprattutto gestioni patrimoniali in fondi e prodotti assicurativi. Tra le reti fanno il pieno Xelion e Banca Generali.

Sara Silano 28/04/2006 | 11:02
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È cresciuta del 17,9% l’intermediazione lorda delle reti a marzo, raggiungendo quota 21,3 miliardi di euro. Nel dettaglio, il risparmio gestito ha registrato volumi pari a 8,4 miliardi rispetto ai 7,3 miliardi di febbraio, mentre l’operatività in titoli si è attestata a 12,6 miliardi (10,5 a febbraio) e gli altri prodotti e servizi a 195,9 milioni.

L’incremento dei volumi del risparmio gestito ha riguardato quasi tutti i prodotti e servizi, in particolare le gestioni patrimoniali in fondi e i prodotti assicurativi. Le sottoscrizioni di Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) sono state superiori a 5,6 miliardi, in crescita rispetto ai 4,9 miliardi di febbraio. La raccolta netta, invece, è stata di 1,5 miliardi, valore superiore agli altri canali, che hanno regist

rato deflussi netti. Da gennaio, i flussi netti sono stati pari a 4,1 miliardi.

La raccolta netta complessiva delle reti ha superato gli 1,8 miliardi, con un incremento del 13,3% rispetto a febbraio. Nel risparmio gestito si è registrato un leggero calo a confronto con il mese scorso, mentre l’amministrato ha segnato una ripresa (335 milioni), con un sostanziale bilanciamento tra i titoli (166 milioni) e i saldi dei conti correnti (168 milioni).

Tra le società, hanno registrato i maggiori flussi netti Xelion (220,4 milioni), Banca Generali (207,8 milioni), Finecobank (189 milioni) e Azimut (172,9 milioni). Hanno chiuso il mese in rosso Cattolica Investimenti sim (-4,3 milioni), Consultinvest (-3,1 milioni) e Banca Popolare di Vicenza (-876 milioni).

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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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