New Millenium - Corporate Bond

La diversificazione delle emissioni societarie, in termini di qualità del credito e scadenze, hanno permesso al fondo di conquistare le cinque stelle di Rating Morningstar. Nel triennio ha reso il 18%, a fronte di un profilo di rischio inferiore ai competitor.

Michela Muscio, 23/05/2006 | 13:12
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Cinque stelle di Rating Morningstar sin dalla prima assegnazione tre mesi fa, il comparto ha registrato una performance da inizio anno dell’1,2%, quasi tre punti in più degli Obbligazionari diversificati area euro, in un periodo non facile per il mercato del reddito fisso. Nel triennio ha reso mediamente il 6,25% e ha migliorato il suo posizionamento nel ranking di categoria, dal 18esimo posto di tre anni fa al primo.

Lanciato nel gennaio del 2003, il comparto investe principalmente in titoli corporate, a tasso sia fisso sia variabile, e in bond convertibili, senza alcun vincolo geografico sulla sede degli emittenti, denominati in euro. Nel caso in cui gli asset del fondo, piuttosto contenuti e pari a quasi 60 milioni di euro, vengano investiti in emissioni espresse in dollari, il

rischio valutario viene sempre coperto. In particolari condizioni di mercato e per percentuali molto ridotte dell’attivo, il fondo può investire anche in emissioni governative o garantite emesse da Paesi cosiddetti di seconda fascia (sotto il livello investment grade).

Antonio Mauceri, che fa parte del Consiglio di Amministrazione della sicav lussemburghese costituita su iniziativa di Banca Finnat nel 1999, spiega che per selezionare i titoli da inserire in portafoglio viene effettuata “un’analisi dello status economico-finanziario degli emittenti, nonché delle dinamiche di crescita delle variabili economico-patrimoniali degli stessi e dei settori di riferimento”. Tra gli emittenti vengono privilegiate quelle obbligazioni che, in termini di spread (differenziale) rispetto ai titoli governativi risultano particolarmente penalizzate dal mercato.

Il portafoglio concentrato in 32 titoli, contro un centinaio dei concorrenti, è diversificato sul fronte della qualità del credito. Il 46% degli asset è impiegato in obbligazioni “investment grade”, mentre la parte restante si suddivide tra titoli a reddito fisso con rating non investment grade (33%) e bond senza rating (17%).

Nel caso di merito creditizio basso il team di gestione punta sulle emissioni dove vi è un’aspettativa di “miglioramento dei principali ratio economico-patrimoniali e quindi con elevata probabilità di innalzamento del giudizio”, afferma Mauceri. “Questo spiega la scarsa correlazione con l'andamento del benchmark al cui interno è presente una componente del 30% dell'indice Merrill Lynch European Currency High Yield composto esclusivamente da titoli non investment grade”, continua Mauceri.

La curva dei rendimenti viene monitorata e gestita dinamicamente mediante l’utilizzo di strumenti derivati. L’obiettivo del fondo è, infatti, “quello di guadagnare il credit spread, immunizzando il portafoglio da movimenti avversi dei mercati obbligazionari, dove possibile e conveniente, alla luce della visione sul futuro andamento dei tassi” spiega Mauceri. Dal lancio del comparto, la duration media del portafoglio è oscillata fra 0,5 e 4 anni.

In previsione di un innalzamento dei tassi a lunga scadenza cui potrebbe accompagnarsi un restringimento degli spread, Nordsüd Asset Management AG, sub-advisor del comparto, ha preferito mantenere una parte importante degli investimenti nel segmento 5-10 anni, utilizzando dinamicamente prodotti derivati per mantenere la duration complessiva su livelli compresi fra 1 e 2 anni.

Sul fronte commissionale, il comparto presenta una commissione di gestione dell’1,15%, contro lo 0,95% dei competitor, mentre è più bassa della media di categoria e del parametro di riferimento la deviazione standard a tre anni, che è compresa fra le volatilità degli indici JP Morgan Emu Government Bond 1-3 e 3-5 anni.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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