Volumi in calo per le reti

La contrazione ha interessato soprattutto il risparmio gestito. La raccolta netta complessiva, invece, è rimasta stabile rispetto a giugno.

Sara Silano 30/08/2006 | 16:44
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A luglio è diminuita l’attività di intermediazione lorda delle reti rispetto a giugno, passando da 16,4 a 14 miliardi di euro. Secondo le statistiche dell’associazione di categoria (Assoreti), il calo ha interessato il risparmio gestito, con volumi scesi a quota 4,5 miliardi (-27,3%), e in misura minore l’amministrato (-8,8% a 9,3 miliardi).

E’ stata in linea con il mese precedente la raccolta netta, pari a poco più di un miliardo di euro. Nel dettaglio, i flussi netti sono tornati in positivo nel comparto del gestito, passando da -198,7 a 390 milioni. All’inversione hanno contribuito soprattutto i fondi e le sicav estere (+221,7 milioni contro -40,7 milioni). Il risultato è stato positivo anche per i prodotti assicurativi e previdenziali, mentre i riscatti sono stati superiori al

le sottoscrizioni per gli Organismi di investimento collettivo (Oicr) italiani (-154,7 milioni), le Gestioni patrimoniali in fondi (-108 milioni).

Nel risparmio amministrato, la raccolta è stata pari a 613,8 milioni, in netto calo rispetto a giugno (1.263, 8 milioni). Ha contribuito positivamente l’attività sui titoli e negativamente il saldo dei conti correnti, che è stato di -621,9 milioni.

L’attività delle reti sugli Oicr è stata di 291,6 milioni, che si confronta con il flusso negativo registrato dagli altri canali (-1,8 miliardi). Da inizio anno, la raccolta netta dei network di promotori è stata di 5,6 miliardi contro il -7,3 miliardi dell’intero sistema.

A livello societario, hanno registrato i maggiori flussi netti totali Banca Mediolanum (237,9 milioni), Banca Generali (149 milioni) e Xelion (98 milioni). Fanalino di coda sono stati Banca Euromobiliare (-12,4 milioni), Banca Sai (-8 milioni) e Popolare di Vicenza (-2,6 milioni).

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Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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