A far passare il buon umore non sono bastati i contrastanti dati macroeconomici. L’indice Ism dei servizi ad aprile è cresciuto fino a 56 punti, contro i 52,4 di marzo. Il dato ha sorpreso gli analisti che si attendevano quota 53 (quando il dato dell’Ism supera i 50 significa che i servizi, che rappresentano l’80% dell’
economia Usa, sono in buona salute). La crescita dell’occupazione, invece, è ai minimi degli ultimi due anni. Il tasso di disoccupazione ad aprile è salito al 4,5%. A marzo era del 4,4%. E a questo punto bisognerà vedere cosa farà la Federal Reserve nella prossima riunione.
Ottava da record anche per l’Asia che ha approfittato dei giorni di vacanza del sonnacchioso Giappone per testare nuovi massimi. L’indice Msci Asia Pacific (ex Japan) nell’ultima settimana ha guadagnato l’1,8%. Nella seduta di giovedì ha toccato quota 433,62, per poi arrivare, il giorno seguente, a 437,68.
A dare gas ai listini è stato l’aumento del prezzo dei metalli che ha spinto i titoli delle società minerarie. A questo si sono uniti i dati sull’aumento della produttività negli Stati Uniti (+1,7% nel primo trimestre dell’anno). L’America è il secondo utilizzatore di materie prime dietro la Cina. Un aumento del consumo, quindi non può che fare bene alle aziende del comparto.
L’Europa non è stata a guardare. Anche nel Vecchio continente sono state le fusioni e acquisizioni (e le proposte di matrimonio) a tenere banco. Le operazioni di questo tipo, dall’inizio del 2007, hanno raggiunto un valore di oltre 988 miliardi di dollari. Nell’intero 2006 avevano superato di poco i 1.500 miliardi.
E secondo gli analisti nell’intero 2007 l’attività di takeover aumenterà ancora di più, spinta soprattutto dalle società di private equity. A dare ragione agli esperti è arrivata la notizia di due proposte di acquisizione a Reuters e a Emi.
Nella corsa dell’Europa, l’Italia ci ha messo del suo. L’indice Mibtel ha chiuso la settimana a 34.090 punti, l’S&P/Mib a 43.973 e l’AllStar a 19.426. Proprio quest’ultimo listino, secondo i dati di Borsa Italiana, ad aprile ha segnato il suo massimo storico a 19.451 (+15,1% rispetto allo stesso mese del 2006).
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