La ripartizione tra i vari comparti è stata di 607,9 milioni di euro per il risparmio gestito (463 milioni a luglio e 62,7% del totale) e 361,4 milioni di euro per il risparmio amministrato (651 milioni il mese precedente e 37,3% del totale).
Nel dettaglio, il risparmio gestito è risultato essere in crescita grazie alla raccolta degli Oicr (Organismi di investimento collettivo) esteri e dei prodotti assicu
rativi che continua a rappresentare la quota prevalente dei flussi netti. La frenata è dovuta prevalentemente al risparmio amministrato, in flessione per l’effetto combinato della diminuzione della raccolta in titoli (874,5 milioni di euro contro gli 1,17 miliardi di luglio) e il continuo calo della liquidità (-513 milioni di euro, -518 il mese precedente).
I clienti primi intestatari dei contratti, sempre a fine agosto, sono stimati in circa 4,1 milioni, mentre il numero di promotori finanziari è intorno alle 29.900 unità, dei quali 28.872 effettivamente operativi.
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