La situazione è vicina al punto pericoloso: secondo la National Association of Realtors (l’organizzazione Usa che rappresenta i proprietari di case) i prezzi a settembre sono calati del 9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il mercato se ne è già accorto da tempo: l’indice Msci North America nell’ultimo mese (fino al 30 ottobr
e e calcolato in euro) ha perso l’7,21% portando a -26,52% la performance da inizio anno.
La Federal Reserve, intanto, continua nelle sue manovre di salvataggio. La Banca centrale Usa ha abbassato di mezzo punto i tassi di interesse portandoli all’1%. Ha voluto però sottolineare che i rischi di un rallentamento della crescita restano e ha fatto intendere che la porta resta aperta per ulteriori tagli. Secondo gli operatori, se la crisi dovesse continuare, il presidente della Fed Ben Bernanke sarebbe pronto a portare a zero il costo del denaro.
Lo scenario, nel frattempo si mostra confuso. Da una parte c’è Pil che, nel terzo trimestre, ha registrato una contrazione dello 0,3%. Dall’altra ci sono colossi del calibro di Colgate che hanno registrato un aumento dei profitti. Non tutta la corporate America può vantare però questi risultati: Motorola ha già avvertito che il quarto trimestre sarà al di sotto delle aspettative degli analisti.
L’attenzione degli operatori nei prossimi giorni sarà rivolta alle elezioni presidenziali Usa che Morningstar seguirà in diretta con notizie, analisi, approfondimenti e commenti degli operatori di mercato a partire dal pomeriggio di martedì 4 novembre.
Nel tentativo di mettere un po’ di fieno in cascina, nel frattempo gli americani stanno scappando dai fondi di investimento. Secondo i dati di Morningstar Market Intelligence, solo a settembre si sono registrati riscatti per 49 miliardi di dollari. “E’ il dato peggiore dal 2000”, commenta Karen Dolan, analista di Morningstar. “E in base alle indicazioni che abbiamo ora, la situazione potrebbe essere peggiorata ad ottobre”. Un altro elemento preoccupante è che i soldi vengono tolti da tutte le categorie di prodotti, anche quelle considerate più prudenti.
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