Andare alla ricerca dell’eccellenza è stato un esercizio difficile in un anno in cui, fatta eccezione per alcuni fondi obbligazionari, di segni positivi ce ne sono stati pochi.
Ma in questa terribile fase di mercato con cui l’industria del risparmio si trova ancora a dover fare i conti, c’è chi è riuscito a dare performance e a perseguire l’interesse degli investitori preservando il portafoglio da rovinose cadute. Un elemento, quello del contenimento del rischio e delle perdite, importantissimo, se si considera che per recuperare un calo del 20%, un fondo dovrà guadagnare il 25% e che, a fronte di una perdita del 40%, il recupero dovrà essere invece del 67%.
Per questo motivo, anche nel 2009 Morningstar attribuirà i Fund Awards, il prestigioso riconoscimento a livello internazionale che premia l’eccellenza nella gestione in ciascuno dei 21 paesi del mondo in cui Morningstar è presente.
In partnership con il CorrierEconomia, la formula del “the winner is” sarà riproposta come gli altri anni a Rimini, all’apertura dei lavori di Investment and Trading Forum, la Fiera del risparmio e del trading che il prossimo 21 e 22 maggio festeggia i suoi dieci anni di vita.
Anche per quest’anno Morningstar selezionerà in base a un algoritmo, cinque fondi - compresi gli ETF - per ciascuna delle 11 categorie individuate; sette specializzate sulle Borse (Italia, Europa, Euro, mercati internazionali, Usa, Paesi emergenti, Asia-Pacifico) e quattro sul reddito fisso (governativi, internazionali, high yield, corporate, tutti in euro). All’interno di ciascuno di questi gruppi di cinque, che costituiscono la Top Selection Morningstar, lo screening qualitativo porterà poi alla designazione del vincitore.
A livello di gruppo, le società sono state distinte in grandi e piccole, in base al numero di prodotti azionari e obbligazionari che compongono l’offerta e hanno rating Morningstar. Saranno quindi premiate 5 società, la migliore azionaria (small e large), la migliore obbligazionaria (small e large), la migliore società multi asset.
Poche dunque le novità dal punto di vista metodologico: l’algoritmo di assegnazione tiene in considerazione il rendimento a uno, tre e cinque anni, attribuendo a ciascun periodo un peso differente nella determinazione del punteggio finale (maggiore per il primo anno).
Particolare rilevanza è attribuita anche al rischio, calcolato attraverso una formula conservativa che tiene conto del fatto che gli investitori si preoccupano di più di incorrere in forti perdite che di ottenere elevati ritorni.
A partire dal 27 aprile Morningstar e CorrierEconomia presenteranno le varie categorie e i fondi selezionati per ciascuna di esse con approfondimenti e interviste. Anche quest’anno verrà data ai risparmiatori che investono in fondi la possibilità di esprimere il proprio parere votando il fondo o la società preferita. Il sondaggio sarà online su Corriere.it e Morningstar da lunedì 27 aprile. Il fondo azionario, il fondo obbligazionario e la società che riceveranno più voti in assoluto vinceranno il premio speciale Morningstar-CorrierEconomia.
