Morningstar ha pubblicato nel corso di questa settimana una serie di articoli dedicati ai principali trend che hanno caratterizzato il primo decennio del nuovo millennio.
Dalla bolla Internet alla crisi dei subprime, dal default dell’Argentina all’ascesa dei Paesi emergenti, dalla crescita sostenuta dall’indebitamento privato e pubblico all’attuale fase di deleveraging, dalla new economy all’economia “verde”, dalle quotazioni stellari di alcuni titoli a Piazza affari al loro rapido declino sono alcune delle trasformazioni che sono avvenute in questi anni.
I cambiamenti hanno investito l’industria finanziaria e coloro che lavorano nel settore. Quanto è lontana la figura del broker di oggi da quella impersonata da Michael Douglas nel film Wall Street di Oliver Stone? Come sì è trasformata quella del gestore? Come sono mutate le abitudini dei BoT People che oggi, non solo non hanno più i rendimenti elevati di un tempo, ma devono pensare a farsi una pensione integrativa di quella pubblica? Perché gli Etf hanno avuto grande successo?
Per affrontare questi temi, Morningstar ha interpellato alcuni dei protagonisti del decennio, tra cui Mark Mobius, guru dei mercati emergenti, Fabio Arpe, considerato uno dei più grandi broker italiani, Sergio Vicinanza, che ha vissuto in prima persona i cambiamenti che hanno interessato l’industria del gestito, e Paolo D’Alfonso, veterano di Piazza affari. Altri contributi sono stati chiesti a Pimco, la società di Bill Gross, più grande investitore al mondo in obbligazioni, a Borsa Italiana, in particolare a Pietro Poletto, responsabile del segmento Etf, e a Sergio Corbello, presidente di Assoprevidenza.
Infine, Morningstar ha arricchito lo “Speciale decennio” con propri contributi, frutto delle proprie analisi e ricerche interne.
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