Portafogli dei gestori: azioni in Europa

Abbiamo preso in esame le recenti scelte di investimento dei fund manager di BlackRock e Fidelity.

Dario Portioli, CFA 23/12/2010 | 09:27
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Partendo dalle analisi qualitative di Morningstar, questa settimana abbiamo raccolto informazioni sul portafoglio di alcuni fondi che investono in azioni europee.

Imprese di qualità e in crescita
Alister Hibbert, gestore di BGF Continental European Flexible (Rating Qualitativo Morningstar “Superiore”) adotta uno stile di investimento pragmatico e il suo approccio “go-anywhere” si riflette sul portafoglio. La preferenza è in genere per i titoli a maggiore capitalizzazione con uno stile misto (ovvero, sia “value”, sia “growth”), come indicato dalla Morningstar Style Box. Nel corso del 2010, a fronte di una minor esposizione verso i titoli finanziari, il gestore ha puntato su imprese di qualità e in crescita all’interno dei settori industriali e dei consumi. Per esempio, detiene ancora un certo numero di imprese con esposizione alla crescita dei Paesi emergenti, come Swatch. Queste scelte derivano dalle considerazioni del manager sul possibile rallentamento a metà ciclo (simile alla situazione del 1995), in particolare in Europa.

Il gestore ha anche aggiunto a margine alcuni titoli difensivi, in particolare nell'ambito dei servizi alla salute. Hibbert si interessa al settore tecnologico, in quanto si aspetta un incremento degli investimenti fissi per queste società. Più di recente, il fondo continua a essere caratterizzato da un sottopeso dei titoli finanziari. Infatti, il gestore ritiene che questo settore possa soffrire, in un contesto di crescita limitata e bassi tassi di interesse; nonostante ciò, ha acquistato selettivamente alcune banche di investimento e imprese di assicurazione, come Credit Suisse o Axa.

Aumento della correlazione tra i titoli
Nel corso degli ultimi mesi, il gestore di Fidelity European Aggressive (Rating Qualitativo Morningstar “Standard”), Firmino Morgado, ha approfittato della volatilità del mercato per entrare e uscire da alcune azioni a fronte degli ampi movimenti dei prezzi. Questo ha determinato un forte incremento del turnover (rotazione) del portafoglio. Il gestore pensa che la combinazione di elevata volatilità e scarsa liquidità sui mercati richieda un diverso approccio agli investimenti, che si traduce in una diversificazione più ampia in termini di paesi, settori e imprese. A suo avviso, infatti, la correlazione tra le azioni è aumentata, così la stessa esposizione può di fatto essere ottenuta attraverso un paniere di titoli piuttosto che attraverso un singolo titolo. In tal modo, è possibile anche ridurre i rischi specifici, nonché potenziali problemi di liquidità. Questo spiega il numero più elevato di titoli in portafoglio rispetto al solito, circa 110 al momento della nostra analisi.

Alcuni dei temi presenti nel portafoglio di questo fondo sono nuovi, mentre altri ci sono già da tempo. Attualmente, il gestore sta puntando a filoni come l'esplorazione e la produzione di energia, la telefonia mobile (guidata dalla crescita del volume di dati), le storie di ristrutturazione finanziaria (come Popular o Intesa Sanpaolo), l’incremento del prezzo del platino (inserendo in portafoglio alcuni nomi del Sud Africa), l’aumento delle costruzioni negli Stati Uniti (con titoli come CRH), i media pubblicitari (Antena 3 e Telecinco in Spagna) e il lusso. Il sottopeso nel settore delle telecomunicazioni è stato neutralizzato dopo l'acquisto di Vodafone, Talk Talk Telecom e Telecom Italia. La modesta esposizione alle azioni russe è stata, invece, completamente chiusa.

Per ulteriori informazioni sul Rating Qualitativo Morningstar  e sulle nostre Fund Analysis, è possibile entrare in contatto con il nostro team di analisti scrivendo a: research.italy@morningstar.com. Per consultare l’elenco completo delle ricerche già pubblicate, clicca qui.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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