Wall Street apre in rialzo sulla spinta dei forti guadagni registrati delle Borse europee, che hanno beneficiato dell’effetto positivo derivante dalla manovra finanziaria del Governo italiano e dell’accordo tra Francia e Germania sulla revisione dei trattati europei. Quest’accelerazione impressa dai tre principali membri dell’Eurozona ha dato fiducia agli investitori americani sulla possibilità che il Vecchio continente possa finalmente uscire dal suo momento di crisi. Tutti i settori sono partiti con il piede giusto ma a brillare sui listini newyorkesi è il comparto bancario, con Bank of America e JP Morgan che registrano un balzo del 4%. Alcuni analisti, inoltre, scommettono sulla possibilità che l’S&P 500 guadagni, sino a fine anno, il 6,9%, forti della convinzione che l’indice americano non abbia ancora recuperato a sufficienza dalle perdite accumulate durante l’anno. La caduta dell’indice Ism sul comparto non manifatturiero nel mese di novembre, comunque, interrompe la striscia positiva registrata dall’economia americana.
Possibile nazionalizzazione per Commerzbank
Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, brindando all’esito positivo della manovra finanziaria varata dal Governo italiano e alla rinnovata alleanza tra il Presidente francese Nicolas Sarkozy e il Cancelliere tedesco Angela Merkel. Le misure studiate dall’esecutivo italiano dovrebbero permettere, secondo il Presidente del consiglio Mario Monti, il raggiungimento del pareggio entro il 2013. Nonostante la negativa congiuntura economica. Il primo risultato, comunque, è stato quello di aver ritrovato credibilità agli occhi dei mercati internazionali. Lo spread dei Btp nei confronti del Bund è sceso del 16% tornando finalmente sotto quota 400 punti base. Nell’incontro di oggi i due primi ministri hanno confermato la loro intenzione di rivedere i trattati europei allargandoli ai 27 paesi dell’Unione europea, e non solo quindi a quelli dell’Eurozona. In base a questi nuovi accordi i paesi aderenti sarebbero vincolati al rispetto di un tetto del 3% del deficit di bilancio, con sanzioni per chi dovesse sforare. A raccogliere i frutti migliori di questa positiva giornata sui listini di Eurolandia sono stati i titoli finanziari, con i maggiori gruppi bancari che hanno fatto la parte del leone. Da segnalare Commerzbank, per la quale il Governo tedesco non ha escluso la possibilità di una sua nazionalizzazione nel caso in cui la banca non riuscisse a raccogliere sul mercato il capitale necessario a garantire la sua stabilità patrimoniale.
A Piazza Affari volano i bancari
Piazza Affari ringrazia il Governo Monti e chiude in forte rialzo con il Ftse Mib a +2,91% e il Ftse All Share a +2,74, mettendo a segno la performance migliore tra i listini di Eurolandia. Il comparto bancario ha registrato i guadagni maggiori, beneficiando della drastica riduzione dello spread dei Btp. Banco Popolare ha segnato +11,65%, Banca Mps +10,68% e Bpm +7,28%. Buona giornata anche per il titolo Finmeccanica che, dopo il cambio alla guida della società, ha messo a segno un + 9,8%.
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