Tornano di moda le azioni. Statunitensi in testa. È quanto emerge dalla revisione che Ibbotson Associates, società del gruppo Morningstar, fa ogni trimestre dei portafogli, costituiti su tre profili di rischio/rendimento per garantire agli investitori di trarre vantaggio dai trend di mercato.
Nel primo trimestre del 2012, tutti i principali mercati azionari hanno registrato forti guadagni. Spinta da una ripresa economica più accentuata del previsto. Wall Street è stata la migliore Borsa tra quelle dei Paesi sviluppati. I titoli azionari della zona Euro, guidati dal mercato tedesco che ha guadagnato il 17,9%, hanno continuato la loro fase di recupero, poiché si sono attenuate le preoccupazioni degli investitori circa una possibile disintegrazione dell’area. Inoltre, l’equity del Vecchio continente ha valutazioni più attraenti rispetto ad altre regioni
Per un investitore italiano, l’apprezzamento dell’euro sulle principali valute ha ridotto la performance degli asset non denominati nella divisa comunitaria. In particolare, nel caso dei titoli azionari giapponesi, l’indebolimento dello yen nei confronti dell’euro ha determinato una perdita del 10%.
Il 2012 inizia con gli inflation-linked
Anche il mercato obbligazionario dell’Eurozona ha iniziato bene il 2012, con le obbligazioni indicizzate all’inflazione in testa, dato che sono diminuiti i rendimenti reali. Tra queste, quelle italiane sono state le migliori. Nello stesso periodo lo spread tra governativi e corporate si è ridotto, supportando la performance del credito.
Movimenti di portafoglio
Nel trimestre, i portafogli hanno avuto un rendimento inferiore al benchmark per il sottopeso delle azioni e delle obbligazioni italiane. Il modello elaborato da Ibbotson ha rivisto la percentuale di equity, incrementandola. L’aumento più significativo riguarda i titoli statunitensi. Per contro, i Reit, i fondi immobiliari quotati, sono passati da una posizione di sovrappeso a un forte sottopeso. Per quanto riguarda il reddito fisso, è stato ridotto il peso della liquidità e dei titoli di Stato europei nei due portafogli più aggressivi.
STATISTICHE IPOTETICHE |
moderato |
equilibrato |
dinamico |
Rend. % ultimo trimester |
4.16% |
5.53% |
6.53% |
Rend. % ultimo anno |
4.60% |
2.11% |
-0.06% |
Rend. % medio annuo 10 anni |
5.06% |
5.08% |
4.62% |
Volatilità % annua 10 anni |
3.36% |
6.76% |
10.16% |
Perdita max annua |
-1.40% |
-10.80% |
-18.36% |
Rendimento max annuo |
12.00% |
21.27% |
28.38% |
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STATISTICHE BENCHMARK |
moderato |
equilibrato |
dinamico |
Rend. % ultimo trimester |
5.28% |
6.43% |
7.35% |
Rend. % ultimo anno |
4.91% |
5.52% |
5.89% |
Rend. % medio annuo 10 anni |
3.69% |
3.32% |
2.86% |
Volatilità % annua 10 anni |
2.94% |
7.18% |
10.92% |
Perdita max annua |
-1.42% |
-13.57% |
-22.58% |
Rendimento max annuo |
10.30% |
21.91% |
31.82% |
Fonte: Ibbotson Associates
Note: i rendimenti sono total return ed espressi in euro; la variabilità dei rendimenti del portafoglio è misurata dallo scarto quadratico medio dei rendimenti trimestrali, annualizzato. La perdita massima annua viene calcolata su tutti i rendimenti di quattro trimestri consecutivi. I rendimenti dei portafogli qui presentati sono basati su indici e pertanto senza considerare altri fattori quali tracking error, costi ed imposte. Non è possibile investire direttamente in un indice. La performance storica non è indicativa di rendimenti futuri.
DEFINIZIONE INDICI
- Benchmark
- Moderato: 15% MSCI All Country World GR Euro, 85% Barclays Capital Italy 1-3 Year TR Euro
- Equilibrato: 40% MSCI All Country World GR Euro, 60% Barclays Capital Italy 1-3 Year TR Euro
- Dinamico: 60% MSCI All Country World GR Euro, 40% Barclays Capital Italy 1-3 Year TR Euro
- Portafogli
- Azionario Italia: MSCI Italy NR Local Currency
- Azionario Internazionale: MSCI All Country World GR Euro
- REITs Europa: FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe TR Euro
- Inflation Linked Bond: Barclays Capital Euro Inflation Linked EuroZone All TR Euro
- Obbligazionario: Citi EuroBIG TR Euro
- Liquidità: EONIA TR Euro
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