Raccolta in flessione per le reti

Il mese di luglio registra 695 miilioni di euro in entrata per i promotori finanziari. In negativo l’amministrato.

Valerio Baselli 31/08/2012 | 14:22
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Le consuete statistiche rilevate da Assoreti indicano nel mese di luglio una raccolta netta positiva per le reti di promotori finanziari pari a 695 milioni di euro, in flessione rispetto al mese precedente (955 milioni). La ripartizione tra i vari comparti evidenzia dinamiche differenti tra risparmio gestito e risparmio amministrato: il primo ha registrato un’affluenza di risorse nette pari a 938 milioni, con una crescita del 22% su giugno (768 milioni); il secondo ha visto la prevalenza dei disinvestimenti, con un saldo negativo per 243 milioni, in controtendenza rispetto ai flussi positivi del mese precedente (187 milioni).

Unit linked in cima alle preferenze
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni è stata complessivamente positiva per 467 milioni di euro. La crescita riscontrata rispetto al mese di giugno (+44,3%) è il risultato dell’effetto combinato tra l’aumento delle risorse nette investite in comparti esteri (657 milioni) e la riduzione dei deflussi dai fondi comuni di diritto italiano (-155 milioni). La raccolta in prodotti assicurativi e previdenziali, pari a 489 milioni di euro, vede sempre la maggiore concentrazione degli investimenti netti sulle unit linked (416 milioni) e flussi positivi di raccolta sulle polizze vita tradizionali (109 milioni).

Il contributo complessivo delle reti al sistema dei fondi, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, nel mese su un ammontare pari a 870 milioni di euro, compensando totalmente le uscite riscontate dagli altri canali distributivi e consentendo al sistema fondi la chiusura con un bilancio positivo per 52 milioni. Aumenta quindi l’apporto delle reti da inizio anno (3,7 miliardi di euro), a fronte di un bilancio ancora più in rosso per gli altri canali (-8,9 miliardi).

Fuga dagli strumenti monetari
Nel mese, l’investimento in titoli è stato negativo per 314 milioni. Il risultato è determinato dai disinvestimenti netti dagli strumenti del mercato monetario (-297 milioni) e dai titoli di debito (-28 milioni), mentre le movimentazioni nette sui titoli azionari hanno visto la prevalenza delle operazioni di acquisto (37 milioni). Positivo il saldo della liquidità per 71 milioni di euro.

Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 5,9 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 6,2 miliardi per le transazioni in titoli e di 192 milioni per gli altri prodotti e servizi.

Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è pari a 21.664 unità, con una rappresentatività del 93% sull’intera compagine associativa (dato stimato).

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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