I listini asiatici hanno chiuso in rialzo con l’indice Msci della regione che ha registrato un +0,5%. Molto positiva la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha segnato +1,19%, mentre il più generale Topix ha terminanto a +0,9%. A trainare l’entusiasmo degli investitori è stata la decisione della Bank of Japan (Banca centrale giapponese) di avviare un nuovo piano di acquisto di titoli di stato per un importo pari a 10mila miliardi di yen, la notizia ha spiazzato il mondo finanziario che non si aspettava un decisione del genere in questo momento. Riprendono fiato i titoli legati al ciclo economico e recuperano terreno anche le quotazioni delle case automobilistiche che, dopo la sospensione delle attività in Cina a causa delle tensioni politiche tra i due paesi, hanno ripreso la produzione.
L'Europa parte bene
La Banca centrale giapponese fa partire con il piede giusto anche le Borse del Vecchio continente, tutte positive in apertura. L’azione congiunta da parte delle autorità di politica monetaria di Europa, Stati Uniti e Giappone ha prodotto un nuovo clima di fiducia sui mercati finanziari e a trarne vantaggio, almeno in questo momento, sono i titoli pro-ciclici come quelli legati alle commodity, i bancari e gli industriali. Avvio positivo anche sul fronte degli spread. Il differenziale dei decennali italiani si è riportato attorno ai 335 punti base mentre quello spagnolo si aggira attorno ai 415 bps. Dagli Stati Uniti, dove ieri l’S&P 500 ha chiuso a -0,13%, sono attesi i dati di agosto relativi al settore immobiliare.
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