Borsa, i numeri della mattina

I listini asitici pagano il rafforzamento dello yen e chiudono in ribasso. Partenza debole anche per le Piazze europee. Negativi euro e spread. 

Francesco Lavecchia 24/09/2012 | 09:54
Facebook Twitter LinkedIn

Chiusura negativa per le Borse asiatiche, con l’indice Msci della regione che ha segnato -0,3% penalizzato dal rafforzamento dello yen e dai malumori per il negativo esito dell’incontro franco-tedesco, in cui non si è trovato l’accordo sui tempi di realizzo dell’unione bancaria in Europa. La moneta giapponese sta guadagnando potere d’acquisto nei confronti dell’euro, anche a causa delle difficoltà del Vecchio continente, e a farne le spese sono le società maggiormente orientate all’esportazione come ad esempio Canon. Deboli anche i titoli del comparto minerario, penalizzati dai ribassi del prezzo delle commodity. A Tokyo l’indice Nikkei ha segnato -0,45%, mentre il più generale Topix ha registrato -0,36%. Contrastate le Borse cinesi con Hong Kong a -0,1% e Shanghai a +0,4%. Gli operatori sono convinti che assisteremo ad una lunga fase di consolidamento dei mercati, caratterizzate da piccoli riposizionamenti e prese di profitto. L’economia globale fatica ancora a carburare, mentre nel Vecchio continente manca ancora la sintonia sulle riforme che dovrebbero condurre a una maggiore integrazione dei paesi dell’Unione europea.   

Mediaset ed Eni in difficoltà a Piazza affari 
Apertura negativa per i listini di Eurolandia sulla scia dei ribassi registrati sulle Borse asiatiche. A Piazza affari deboli i bancari, in difficoltà anche Mediaset, Finmeccanica ed Eni. Il disaccordo tra Francia e Germania, insieme ai dubbi sull’entità degli aiuti che la Spagna richiederà per il salvataggio del sistema bancario, agitano il mercato del debito sovrano. Gli spread tornano a salire e l’euro si indebolisce. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures