Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. La giornata è condizionata dai disaccordi fra Francia e Germania sulla creazione di una unione bancaria europea. A questo si sono aggiunte le cattive notizie macro arrivate da Berlino. L'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è sceso in settembre per il quinto mese consecutivo ed è ai più bassi livelli da due anni e mezzo. L’indicatore è diminuito in settembre a 101,4 punti da 102,3 ad agosto e contro attese di 102,7. Quanto ai sottoindici, quello relativo alle condizioni correnti è sceso a 110,3 (111,1 il mese precedente, dato rivisto) e quello delle attese a 93,2 punti (da 94,2). I risultati del sondaggio Ifo, condotto su 7mila imprese tedesche, confermano quindi un indebolimento dell’economia tedesca, la maggiore di Eurolandia.
New York negativa
Negli Stati Uniti l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Sull’umore degli operatori dell’altra parte dell’Atlantico stanno pesando i segnali di rallentamento che arrivano dall’Europa e dall’Asia (in particolare dalla Cina). In fase di preapertura si registrano vendite soprattutto sui titoli legati alle costruzioni di infrastrutture.
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