Non si ferma la corsa dei replicanti, anzi, prende vigore. Nel mese di settembre, infatti, l’industria mondiale degli Exchange traded product (Etp, acronimo che raggruppa Etf, Etc ed Etn) ha raccolto flussi netti pari a 43,3 miliardi di dollari, un livello record negli ultimi quattro anni. A fine mese il patrimonio gestito in Etp era pari a 1.845 miliardi di dollari, rispetto ai 1.763 miliardi della fine di agosto 2012. A dirlo è il consueto report ETF Landscape – Industry Highlights, redatto dal BlackRock Investment Institute.
Nove mesi da incorniciare
Da inizio anno, l’industria dei replicanti ha attirato nuovi investimenti per 182,6 miliardi di dollari, superando il precedente massimo di 164,8 milioni dollari registrato nel periodo gennaio-settembre del 2008. Nei primi 9 mesi del 2012, i flussi globali in Etp hanno superato quelli registrati nell’intero 2011 (173,4 miliardi dollari).
Torna l’interesse per Wall Street
In settembre, su 43,3 miliardi di nuovi flussi, i replicanti azionari ne hanno attratti 34,7, di cui 23,4 miliardi di dollari solo i fondi azionari statunitensi. Anche l’Europa ha contribuito in modo significativo al rally dei flussi: gli Etp dedicati a indici azionari europei hanno infatti raccolto 3,1 miliardi di dollari, l’ammontare mensile più elevato dall’ottobre 2008.
I mercati emergenti azionari hanno di gran lunga superato i dati dello scorso anno, con flussi pari a 26,9 miliardi da inizio anno, rispetto ai 5,8 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente e ai 9,7 miliardi dell’intero 2011.
Non si placa l’appettito per l’oro
Sulla scia del trend di agosto, anche nel mese di settembre gli Etp sull’oro hanno registrato nuovi flussi pari a 3,8 miliardi di dollari. Secondo gli analisti di BlackRock, le recenti manovre della Federal Reserve, che puntano a mantenere i tassi d’interesse ai bassissimi livelli attuali, serviranno da stimolo per l’oro anche in futuro.
Voglia di reddito fisso
Da inizio anno l’obbligazionario è stato uno dei principali driver di crescita del mercato degli Etp, attraendo il 30% dei flussi complessivi pari a 54,1 miliardi, rispetto ai 35,2 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente e ai 49,9 miliardi dell'intero 2011.
Ritorno al rischio
“Settembre è stato un mese eccezionalmente robusto per l’industria globale degli Etp in quanto gli ulteriori round di allentamento monetario da parte delle principali Banche centrali hanno rinnovato l’appetito per i replicanti rischiosi nelle diverse aree geografiche e asset class, con i fondi azionari che hanno guidato la ripresa”, ha commentato Dodd Kittsley, responsabile della ricerca sugli Etp di BlackRock, in una nota. “Le principali tendenze di mercato a livello mondiale continuano a dimostrare che gli investitori stanno utilizzando gli Etp opportunisticamente per assicurasi esposizioni alle asset class chiave, nonché per modificare l’allocazione dei portafogli in risposta ai rischi emergenti. L’elevata efficienza in ottica di asset allocation tattica è infatto uno dei principali benefici derivanti dall’uso di replicanti”.
Secondi i dati di BlackRock, i primi tre replicanti per flussi in entrata da inizio anno sono: Vanguard Msci Emerging Markets, iShares S&P 500 e iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond.
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